Al posto della neve, in Trentino e in Val di Fiemme, fioccano copiose le ordinanze…
Le violazioni comportano una sanzione amministrativa da € 50,00 a € 300,00 e l’obbligo della rimessa in pristino dei luoghi.
Questo è quanto si legge dal Regolamento Comunale di Polizia Urbana di Predazzo, e non è un caso che ci venga ricordato proprio oggi 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno.
Già diversi Sindaci di Fiemme e Fassa hanno diramato inviti e divieti a non utilizzare botti, petardi, lanterne e fuochi d’artificio per il capodanno, in quanto la mancanza di neve, il bosco già sofferente per quanto successo a causa del forte vento, lo stress causato agli animali sia domestici che selvatici e non da ultimo il forte inquinamento dell’aria che questi scoppi provocano.
Il regolamento entrato in vigore il 12.12.2017 parla chiaro ed il divieto di scoppiare petardi e simili è esteso per tutto l’anno e quindi non riguarda solo la notte del 31 dicembre.
Le normative dunque ci sono e non rimane che applicarle e farle rispettare anche sanzionando chi non le osserva.
Capodanno: la mezzanotte per gli animali (ma anche per i bimbi di casa) è un appuntamento con il terrore puro. Tra botti e fuochi d’artificio, cani, gatti e uccellini rischiano l’infarto. Per non parlare delle urla che sono capaci di emanare i pupetti dai 3 anni in giù e di quanto siano pericolosi per i ragazzini un po’ più grandicelli e per gli adulti.
Insomma, non siamo qui a fare la solita annosa ramanzina. O forse sì. Non c’è nulla di più illogico e insensato, oltre che immorale e pure inquinante, dei botti e petardi per salutare il nuovo anno.
E se, qua e là, qualche sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta l’uso dei botti, ciò pare non bastare. È al buon senso e al senso di responsabilità di tutti che bisogna appellarsi, dal momento che è praticamente impossibile sorvegliare ogni balcone o piazza, soprattutto nelle grandi città.
I botti per gli animali – Sono una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la loro vita. Molti uccelli, ad esempio, muoiono di crepacuore o fuggono all’impazzata dai loro dormitori per poi andare a finire rovinosamente contro qualche traliccio. Anche per gli animali domestici i botti possono rivelarsi fatali. Capita anche che molti cani o gatti scappino dalle proprie case per paura dei forti rumori in balia delle auto e della notte.
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