In fondo alla chiesa è disponibile il foglio con gli orari delle celebrazioni della settimana…
In fondo alla chiesa è disponibile il foglio con gli orari delle celebrazioni della settimana santa, che si riassumono brevemente:
lunedì, martedì e mercoledì S. Messa ad ore 8.15 e 17.00, a cui segue l’adorazione eucaristica fino alle 10.00 al mattino e quella dei ragazzi dalle 18 alle 19; prosegue poi l’adorazione con la conclusione e benedizione solenne ad ore 20.
Giovedì, venerdì e sabato ad ore 9.00 celebrazione delle lodi.
Giovedì ad ore 20.00 S. Messa “Nella Cena del Signore” e la raccolta dei salvadanai della Quaresima di fraternità; segue l’adorazione fino alle 23.00.
Venerdì, giorno di digiuno e astinenza, viene proposta l’iniziativa del digiuno di solidarietà a favore dei cristiani che vivono in Terra Santa; ad ore 6.00 la Via Crucis organizzata da Ospitalità Tridentina con partenza dalla piazza; ad ore 15.00 in chiesa ci sarà l’ora della misericordia con la recita della Coroncina della Divina Misericordia e ad ore 20.00 la liturgia della Passione del Signore.
Sabato la solenne veglia pasquale è ad ore 21.00
Si richiamano in particolare le celebrazioni serali del triduo pasquale, che sono il cuore dell’anno liturgico: la S. Messa di giovedì sera, la liturgia della Passione del Signore venerdì sera e la grande veglia pasquale di sabato sera che è la Messa più importante di tutto l’anno.
Tutti i giorni c’è la possibilità di confessione negli orari indicati sul foglietto
Gli orari delle celebrazioni e delle confessioni sono esposti anche all’albo esterno
Lunedì nella S. Messa ad ore 17.00 ricorderemo in modo particolare i missionari della nostra parrocchia
Ai familiari in lutto porgiamo sentite condoglianze
Se non hai nessun desiderio di purificarti prima della Pasqua significa che per te la Festa delle feste è un giorno come gli altri. Come puoi presentarti alla Pasqua indossando un vestito vecchio e maleodorante? Siediti solitario e silenzioso e chiedi allo Spirito Santo che ti faccia vedere che i panni che indossi sono sporchi. Non essere contento di indossare solo gli abiti esteriori senza macchia, ma anche quelli intimi. Quanti pensieri e sentimenti sporchi dimorano nel tuo cuore e tu li nascondi persino a te stesso. Sotto la doccia della confessione rivela anche pensieri e sentimenti che non sono di Cristo. Solo gli ipocriti si impegnano a purificare l’esterno. L’ipocrisia è il peccato che Gesù più condannava.
La Pasqua è prossima. In questa settima di Passione vai nella tua chiesa (o in un’altra chiesa, ma i panni sporchi si lavano sempre in casa) e con cuore contrito rivela i tuoi peccati (e non quelli degli altri) al tuo sacerdote. Se lo farai, questa Pasqua sarà diversa dalle altre. Bisogna morire al peccato per essere una creatura nuova. Confessando i peccati, non dire che sono stati gli altri a farti peccare. Per esempio, non dire: “Mio marito egoista mi ha portato a fare uno scatto d’ira”. Si pecca perché noi siamo deboli.
Non dimenticare che molte volte siamo noi causa di peccato per gli altri proprio perché non siamo umili, miti, compassionevoli, generosi, puri di cuore e misericordiosi.
Se noi moriamo seriamente al peccato, diventeremo causa di riconciliazione, di pace e di unità nell’ambiente in cui viviamo e operiamo.
Il santo muore per l’unità dei fratelli. Il peccatore incallito vive per creare divisione nell’ambiente in cui vive e opera. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo)
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