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Passaggio delle consegne a Cavalese, nella sede comprensoriale, tra la giunta della nuova Comunità di valle e la ormai ex giunta del Comprensorio di Fiemme. Nel corso di una piccola cerimonia, il presidente del nuovo organismo Walter Cappelletto ha salutato e ringraziato per il lavoro svolto in questi anni l’ex presidente del C1 Gianni Delladio e gli ex assessori, praticamente i sindaci degli undici Comuni della valle, consegnando loro un oggetto ricordo dell’artigianato fiemmese che riassume simbolicamente i contenuti ed i valori della realtà valligiana. Cappelletto ha quindi comunicato l’attribuzione delle deleghe ai neo assessori della Comunità di valle. Silvano Longo , sindaco di Predazzo, oltre alla vicepresidenza e quindi al compito di sostituire il presidente in caso di indisponibilità di quest’ultimo, avrà in carico l’urbanistica, la riforma istituzionale e i rapporti con i Comuni. Sarà interessante capire quali saranno soprattutto i rapporti con il suo, vista la frattura (sanata solamente sulla carta) con il resto della giunta di Predazzo, la quale avrebbe voluto che il sindaco rimanesse addirittura fuori dall’assemblea. Alma Demattio , assessore esterno, componente della giunta di Capriana, seguirà le politiche sociali, il servizi per la prima infanzia, i rapporti con le associazioni di volontariato, gli interventi per la promozione delle pari opportunità e della pace, le zone svantaggiate. Maurizio Zeni , consigliere comunale di minoranza di Tesero, curerà l’istruzione, la formazione e la cultura. Roberto Bonelli , vicesindaco di Carano, si occuperà di economia e sviluppo, politiche del lavoro e rapporti con l’Agenzia provinciale per i Mondiali di Fiemme 2013. Fabio Vanzetta , sindaco di Ziano, avrà infine la competenza sulle politiche ambientali, l’Emas, le politiche energetiche, i rifiuti e i trasporti. Il presidente si è riservato l’ordinamento degli uffici e del personale, il bilancio e il patrimonio, le politiche della casa, l’edilizia abitativa pubblica ed agevolata (leggi provinciali 21/92 e 16/90), il recupero dei centri storici (legge provinciale 1/93), le partecipazioni in società di sistema, le attivitò sportive e tutte le altre competenze non attribuite espressamente agli assessori. Due deleghe particolari sono state infine attribuite al sindaco di Capriana Graziano Lozzer , per l’agricoltura e il patrimonio zootecnico, ed al sindaco di Panchià Luca Braito per quanto riguarda l’attivazione del servizio di asilo nodo intercomunale. Nella stessa occasione, c’è stata anche la costituzione ufficiale del tavolo di consultazione della Comunità di valle, con la nomina di Adriano Bazzanella , sindaco di Castello/Molina, nel ruolo di presidente. Dal 1° gennaio, il nuovo ente è entrato nel pieno delle sue funzioni. Avrà vita breve (fino ad ottobre, quando sono previste le nuove elezioni). In autunno quindi si saprà se sarà servito a qualcosa.MARIO FELICETTI
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