A breve al via un percorso formativo per i volontari. Si valuta l’ipotesi di una…
VAL DI FIEMME – Nella giornata di ieri presso tutti i supermercati della Valle si sono raccolti generi alimentari e di altro tipo per le vittime del terremoto in Emilia. La mobilitazione è stata messa in atto sabato scorso dall’associazione Taverna Aragosta con una festa per raccogliere soldi e vestiti. A loro si sono aggiunte altre associazioni (Il Germoglio, la Banca del Tempo, ecc.) e molti volontari che hanno voluto partecipare alle iniziative di giovedì per la raccolta vestiario e di sabato per i generi alimentari. I risultati erano visibili già alle 11 del mattino, con scatoloni colmi di prodotti presenti nella lista che veniva distribuita alle persone che si recavano a fare la spesa. Quattro furgoni, colmi di beni di prima necessità e una roulotte, sono partiti questa mattina per raggiungere il centro d’accoglienza a Novi di Modena. L’operazione solidale è stata coordinata dall’amico Emilio che in questi giorni è rimasto in contatto con la Val di Fiemme stilando liste di beni necessari per la gente nella sua zona e dintorni.
Con le donazioni raccolte sono state acquistate due tende che saranno montate nel giardino di una coppia emiliana che da molti anni sceglie la Val di Fiemme come meta per le proprie ferie.
Come ,loro, molti sono gli emiliani proprietari di una casa in Valle che, in questi giorni, hanno scelto di rifugiarsi in montagna per sfuggire al pericolo di altre possibili scosse. «Abbiamo incontrato molta gente che dice di provenire dalle zone terremotate», testimoniano i volontari presenti all’uscita dei supermercati. «Molte persone hanno amici che provengono da quella zona e forse sono più motivati a donare». Indipendentemente da questo si è registrata una partecipazione a trecentosessanta gradi da parte di tutta la cittadinanza, dove i giovani sono stati protagonisti in tutta l’organizzazione: dall’idea alla comunicazione, che grazie a facebook ha raggiunto in poco tempo moltissime persone, fino alla raccolta e alla consegna sul posto.
Silvia Morandini.
Aggiornamento del 11.6.12 di Roberto Dallabona
Rientrati alla base ieri sera.
Grazie di cuore a tutti quanti per l’impegno e la generosità dimostrata.
Abbiamo caricato 1 furgone grande e mezzo di abbigliamento e giochi (tipo Daily maxi). Per l’alimentare abbiamo portato giù 1 furgone grande e mezzo (tipo Daily maxi) + 2 furgoni medi (tipo Vivaro).
Abbiamo portato anche una roulotte, 1 tenda grande e 6 tende piccole, 1 forno a gas e una lavatrice.
Il campo di Novi di Modena è gestito molto bene, tutta la merce in arrivo viene catalogata per poter sapere sempre le disponibiltà e (..continua clicca su leggi tutto) soprattutto ciò che è necessario. Da qui poi il materiale viene distribuito la sera ai cittadini.
Nel campo ci sono parte degli sfollati, mentre parte si sono arrangiati con delle tende nel giardino della propria casa (inagibile)
Successivamente il gruppo si è diviso in tre:
- una parte è rimasta al campo ad aiutare a disimballare i prodotti
- una parte è andata a Medolla a montare due tende grandi con veranda ad un gruppo di 16 persone con anziani che ci erano stati segnalati (le tende sono state acquistate con le offerte raccolte sabato)
- un altro gruppo, dopo aver contattato un responsabile dei serivizi sociali ha ricaricato 2 furgoni di prodotti alimentari e si è occupato della distribuzione degli aiuti nelle vie e nei dintorni.
Quindi tutto il materiale è arrivato regolarmente al campo e circa un terzo di questo è già nelle tende dei terremotati.
Dopodichè ci siamo riuiniti e parte del gruppo è andato a fare un carico di parmigiano da portare in Trentino e l’altra parte ha fatto un ulteriore giro di distribuzione lungo le vie del paese.
Il bilancio dell’intervento è di gran lunga superiore a qualsiasi previsione.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che si sono impegnati e che hanno prestato volontariamente e gratuitamente la propria operara, alle associazioni che hanno collaborato, a chi ha prestato i furgoni, a chi ha trainato la roulotte e soprattutto a chi ci ha dato fiducia e ha donato quello che poteva per l’iniziativa.
Grazie ancora di cuore. A breve faremo un resoconto con qualche foto (ne abbiam fatte poche, un po’ per rispetto ed un po’ perchè “no ghera temp”
questa è la tenda che abbiamo portato giù
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