Anffas Trentino in occasione dei 50 anni di Fondazione propone per le valli di Fiemme…
A proporla, quest’estate, sarà il Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese. Il consiglio comunale del capoluogo fiemmese, nella sua ultima seduta, ha approvato senza discussioni con 14 voti favorevoli e 4 astenuti (la minoranza presente in aula) la relazione programmatica e il bilancio di previsione per la stagione 2009/2010 del Centro, illustrati dall’assessore Valentino Proietti. Per quanto riguarda la parte contabile, il bilancio prevede entrate e uscite per 71.550 euro a pareggio. ma quel che più conta è che l’istituzione cresce e ha acquisito grande visibilità, anche attraverso la capillare diffusione delle proprie iniziative, riferite sia alle mostre allestite e in programma anche nel 2009, sia all’offerta dei laboratori didattici alle scuole e al pubblico. Mentre per tutto l’inverno rimarrà aperta la mostra «Riciclarte: Edilio Riccini, scarti, assemblaggi, opera 1972-2006», il Centro ha in programma anche quest’anno due appuntamenti di prestigio. Il primo, nel periodo estivo (da luglio a settembre), proporrà una mostra dedicata alle Dolomiti, che dovrebbero presto entrare nella lista dei siti tutelati da parte dell’Unesco. Potrebbe essere la prima esposizione artistico-scientifica dedicata a questo evento, di estrema importanza per le nostre montagne. Il secondo riguarderà una mostra invernale (da dicembre 2009 ad aprile 2010), con la presentazione al pubblico di un artista o di un gruppo di artisti che rappresentino in modo significativo una corrente o una tendenza artistica moderna-contemporanea, opportunamente selezionati tra la nutrita rosa di nomi di cui il Centro può disporre, anche in collaborazione con altri Enti, Musei o Gallerie. Dopo il notevole successo ottenuto dal laboratorio di pittura tenuto l’anno scorso in autunno da Dario Bosin, l’iniziativa sarà riproposta anche nel 2009, indicativamente nei periodi di chiusura al pubblico del museo, vale a dire aprile/maggio e ottobre/novembre. Proseguiranno inoltre gli incontri nella sede, aperti alle varie realtà territoriali (amministrazioni pubbliche, ordini professionali, imprenditori, associazioni culturali, artisti, Università della Terza Età), per spiegare l’attività del Centro e proporre eventuali collaborazioni. Per quanto si riferisce infine alla sezione didattica, l’intenzione è quella di proseguire l’ordinaria programmazione del Museo, con la partecipazione dei vari istituti scolastici e con l’organizzazione di laboratori didattici a tema, riservati sia ad adulti che ai bambini. Infine saranno promossi alcuni incontri speciali con altri istituti provenienti da fuori valle. M. F.
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