PRESIDENTE DELLA PROVINCIA UGO ROSSI, come probabilmente ha saputo venerdì 27 novembre ad ore 18…
ORA BASTA!!! BASTA!!! BASTA!!!!!!
Ignoranti e terroristi emotivi STATE ZITTI!
IL PUNTO NASCITA DI FIEMME È APERTO E FUNZIONA A PIENO REGIME!!!
SE VOLETE FARLO CHIUDERE NON CONDIVIDETE QUESTO POST E CONTINUATE A PENSARE CHE QUALCUN ALTRO FARA’ IL NECESSARIO PER VOI, ALTRIMENTI LEGGETE QUANTO SEGUE PRIMA DI CONDIVIDERE E “PAR-LA-TE-NE” A CHIUNQUE PERCHÈ purtroppo, soprattutto su Facebook e altri social network amplificatori ideali anche delle MALELINGUE EGOCENTRICHE, FA PIÙ RUMORE UN ALBERO CHE CADE DI UNA FORESTA CHE CRESCE!!!
Come PUBBLICAMENTE CONFERMATO ANCHE DALL’AZIENDA SANITARIA sui giornali della settimana scorsa:
“L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Nido e Pediatria dell’Ospedale di Fiemme è normalmente funzionante e il Punto Nascita diretto dalla dottoressa Fabrizia Tenaglia è attivo.”
Dopo l’arrivo della dottoressa-primaria Tenaglia che fino a febbraio era responsabile del reparto di Ostetricia del SANTA CHIARA di TRENTO,SONO POSSIBILI TUTTI I TAGLI CESAREI PROGRAMMATI compreso IL TERZO TAGLIO CESAREO.
Se i controlli confermano che il decorso è normale e i bimbi sono posizionati bene È POSSIBILE, grazie alla presenza della dott.ssa Tenaglia IL PARTO GEMELLARE NATURALE.
Cosi come il PARTO IN ACQUA, il dono della Sangue Cordonale,
le ostetriche e l’equipe medica sono esperte e, oltre al percorso di aggiornamento obbligatorio, continuano ad affinare le loro qualità con la passione e il professionalismo spesso presenti in queste figure così vicine a eventi così straordinari.
Salvo rare eccezioni è possibile l’applicazione del dispositivo “one to one” permettendo così ad ogni mamma di essere seguita da un’ostetrica sempre disponibile.
È praticato il bonding : per due ore la mamma e il bambino sono a contatto pelle a pelle, con vicino il papà, per favorire il legame famigliare e la salute del neonato (vedi anche Kangaroo care nei grandi prematuri).
La madre può scegliere liberamente di fare il rooming o di lasciare il bimbo al nido, oppure di modulare in forma mista.
Se alla dimissione la mamma non se la sente di rientrare a casa può, per uno o due giorni, restare come nutrice, libera di uscire dall’ospedale e tornare per l’allattamento e la cura del neonato.
Nel punto nascita di Fiemme viene recuperato e donato il sangue cordonale : come sa questo sangue, ricchissimo di cellule staminali, viene prelevato quando la mamma lo acconsente per essere utilizzato soprattutto nei casi di leucemia.
Se desiderato dalla madre viene donata la membrana amniotica nel caso di taglio cesareo elettivo, in modo da poterla utilizzare per i trapianti di pelle, di cornea…
Per l’impegno eccezionale, se comparato ad altri punti nascita, dimostrato nella raccolta del sangue cordonale, le ostetriche hanno ricevuto, nel Maggio 2014, un riconoscimento ufficiale dall’ANED, AIDO, ADMO, lega PASI e ALMAC.
Il direttivo di “Parto per Fiemme”
Alessandro Arici, Elena Osler, Margherita Ventura, Ursula Guadagnini, Roberto Morandini, Guido Maurizio Ciocca, Elena Battaglia, Margherita Giacomuzzi, Leonilde Sommavilla e più di 300 valligiani (e non) fra sostenitori e volontari.
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