CAVALESE. Dalla cocaina alla fede, dalle tangenti di Milano ai santuari dedicati alla Madonna: ecco…
Di Pino Dellasega. Sembrava di essere veramente tra le pagine dei due libri di Paolo Brosio, con tutti i personaggi diventati realtà. Un viaggio ed un’esperienza indimenticabilie che ho vissuto in prima persona. Quattro giorni di grandi emozioni e soprattutto grandi momenti a contatti con le veggenti Marja e Mirjana, con il carismatico brasiliano Ironì Spuldaro e tanti altri personaggi toccati dai miracoli della Regina della Pace.
Tre aerei e un pulman, i primi partiti da Roma, Pisa e Verona e il pulman da Firenze, per un totale di 450 pellegrini tra i quali tanti personaggi famosi quali la veggente Marija Pavlovic, Claudia Koll, l’ex presidente della Juventus Cobolli Gigli, la tennista Mara Santangelo, Piergiorgio Merlo e la presentatrice TV Barbara Pedrotti. Presenti anche il presidente e il direttore dell’azienda per il Turismo della Val di Fiemme Pietro Degodenz e Bruno Felicetti.
Paolo Brosio che era sul volo partito da Verona quando siamo saliti a quota 10.000 metri ha presentato davanti ai tanti giornalisti e televisioni il suo nuovo libro “PROFUMO DI LAVANDA” e la versione digitale per IPAD del suo primo libro “A un passo dal baratro”. Alla veggente Marja ho consegnato il libro del Cristo pensante e Lei si ha promesso che salirà il prossimo anno sul Monte Castellazzo.
Dopo l’atterraggio a Dubrovnik il viaggio è continuato in pulman e in prossimità di Medjugorje esattamente alle ore 17 e 45 (nuova ora legale), il pulman si è dovuto fermare al bordo della strada perchè la veggente Marja ha avuto l’apparizione quotidiana, tra lo stupore dei presenti.
Il giorno 31 ottobre si conclude con la santa messa presso la Chiesa di Medjugorje ha concluso questa prima giornata di viaggio.
Il lunedì 1° novembre con partenza alle ore 08,00 si sale tutti sul Podbrdo il monte delle Apparizioni con migliaia di pellegrini a salire lungo il sentiero accindentato.
Durante la salita segnata dalla recita del rosario, sono state significative e commoventi le testimonianze di Paolo Brosio e di Claudia Koll sulle loro conversioni e toccante il racconto di come si stanno dando da fare per raccogliere fondo per due grandi iniziative umanitarie, Paolo per la realizzazione dell’orfanatrofio e Claudia per un’ospedale in Burundi.
Il rientro si effettua passando per la croce blu dove il giorno successivo alle 09,00 ci sarà l’apparizione della Madonna alla veggente Mijriana.
La giornata prosegue con la visita alla statua di bronzo del Salvatore Risorto (opera dello scultore sloveno Andrej Ajdic).
A seguire nella Sala Gialla vi è stato un incontro di preghiera ed esortazione con Padre Milenko e successivamente alla presentazione del libro PROFUMO DI LAVANDA da parte di Paolo Brosio, libro distribuito in omaggio ai 450 pellegrini e alla stampa. Significativo l’intervento di IRONI’ SPULDARO forse uno dei più famosi carismatici al mondo, protagonista tra l’altro della prima parte del libro di Paolo. A seguire il racconto di una guarigione miracolosa fatta da Bruno che inaspettatamente guarisce dopo un viaggio a Medjugorje.
Nel pomeriggio vi è stata la testimonianza della veggente Marja Pavlovic nella grande piazza sul retro della chiesa, con migliaia di presenti ad ascoltare.
Alle ore 16.30 presso la comunità della Famiglia Ferita vi è stato l’incontro con Suor Kornelija e la sua comunità di orfani ed anziani abbandonati.
Suor Kornelija illustra il progetto “Nonni e nipoti” e a seguire Paolo Brosio farà consegnare da Cobolli Gigli e da Mara Santangelo i due assegni per un totale di euro 50.000,00 raccolti in occasione di questo pellegrinaggio. Altri 5.000 euro Paolo Brosio li dona a Claudia Koll per la costruzione dell’ospedale in Burundi. A seguire la santissima messa.
Martedi 2 novembre è il giorno dell’apparizione della Regina della Pace a Mijriana alla Croce Blu.
Noi decidiamo di dormire la notte sul Podvrdo in modo da essere li davanti durante l’apparizione. E cosi alle ore 01,00 ci incamminiamo verso il monte delle apparizioni, ma non saliamo alla statua della Madonna in quanto in prossimità della Croce Blu già centinaia di persone stavano pernottando in attesa dell’alba.
Inizia la lunga notte di preghiera e canti dei vari gruppi. Nel nostro gruppo oltre a me, Paolo Brosio, Ironì Spuldaro, Mara Santangelo, Aldo Innocenti, Paola e Sergio, Donatella e tanti altri. Spuldaro non smette mai di pregare e a turno ci si aggrega pere poi a momenti buttarsi a terra per tentare di riposare.
Sarà per l’emozione e per l’atmosfera magica della serata che gli occhi rimangono aperti ad osservare un cielo terso pieno di stelle. La notte è lunga ma trascorre velocemente tra le bellissime canzoni ineggianti alla Madonna. L’alba arriva con qualche goccia di pioggia che comunque non disturba nessuno, in quanto ormai mancano pochi minuti all’arrivo di Mijriana, che da sempre il giorno 2 di ogni mese ha l’apparizione alla croce blu.
Ombrelli che si aprono e si chiudono, canti di gioia e tanta emozione tra le migliaia di persone. Tanti gli ammalati che sono stati predisposti proprio vicino alla veggente. Tra di loro una famiglia mi ha veramente toccato, una mamma con due figli sulla sedia a rotelle e un marito ridotto a camminare con le stampelle per la sclerosi multipla. Tra i tanti ammalati anche tantissimi bambini che aspettano solo che lo sguardo della Madonna di posi su di loro. Scene che ti lasciano tanti dubbi e domande sul sarà vero che arriva la Madonna, e se arriva perchè non si degna di guardare e guarire queste persone che veramente hanno bisogno.
Tra una folla di presenti arriva finalmente Mijriana che dopo alcune preghiere cade in estasi e il silenzio cala sul Podvrdo.
L’apparizione dura pochi minuti e come il solito al termine dell’apparizione comunica alle persone il messaggio della Madonna.
Sotto una pioggia interrotta infine la gente defluisce dal luogo della Croce Blu per ritornare verso Medjugorje.
Nel pomeriggio nella casa della veggente Marja vi è l’incontro con la veggente che regolarmente vede la Madonna alle 17 e 45 in punto.
Il mercoledi 3 novembre dopo una prima parte della mattinata libera dove i pellegrini hanno potuto ritornare sui luoghi a loro più cari, vi è stata la partenza in pulmann per Dubrovnik da dove con volo diretto si è ritornati a Verona.
Sicuramente una grande esperienza e un augurio da parte mia a Paolo Brosio affinchè continui su questa strada, per lui in salita, ma che sta portando grandi frutti a centinaia di migliaia di persone e nello stesso tempo sta facendo conoscere sempre di più la Regina della Pace eMedjugorje. Gli orfanatrofi non si costruiscono con le chiacchiere ma con i fatti e Paolo ne sta facendo tanti di fatti e beneficienza. (Pino Dellasega)
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