Aperta una via preferenziale per gli italiani verso la Marcialonga di Fiemme e Fassa 2015.…
E’ questa la manifestazione d’apertura del fortunato e sempre più interessante circuito di sci alpinistiche che si disputano la maggior parte di notte, (alcune sono gare con parametri significativi) riunito in uno stesso calendario dal blasonato nome «Dolomiti Sotto le Stelle». Questo circuito per la stagione entrante 2010-2011 prevede ben 22 manifestazioni, che si disputano in Trentino ed in Veneto. Sono compresi due
raduni ed alcune manifestazioni aperte alle ciaspole. Si tratta di competizioni che si svolgono per lo più alla sera, aperte a tutti gli appassionati dello sci alpinismo, quello dove la discesa è il meritato premio alle fatiche della salita, fatta con le pelli sotto gli sci. Non mancano a queste gare i big dello sci alpinismo.
Loro colgono l’occasione di allenarsi in compagnia e portarsi a casa un bel premio. Le notturne si disputano quasi sempre in pista ed in collaborazione con le società degli impianti a fune delle località interessate. Un bel mondo dove lo sport lo si pratica davvero, con tanti – si superano anche i 400 iscritti – appassionati che, terminato il lavoro, si fanno una salutare ascesa nella suggestiva montagna d’inverno. «Dolomiti Sotto le Stelle» è stato presentato nei giorni scorsi, in Trentino a Canazei ed in Veneto a Falcade, dove si è svolto il raduno della nazionale di sci alpinismo, della quale fanno parte due soli atleti regionali: i giovani Mirko Ferrari (nella foto) e Federico Nicolini. La presidenza di «Dolomiti Sotto le Stelle» è passata dal polivalente Massimo Dondio per gli amici Macha ad Ennio Dantone responsabile primo dello sci club Bogn da Nia. All’interno di Dolomiti sotto le Stelle ci sono il Trofeo Quattro Valli, coordinato dalla Curiol di Ziano presieduta da Carlo Zanon, uno dei più capaci organizzatori di manifestazioni sci alpinistiche, il Trofeo Kiwi Sport ed il Trofeo Cianci del Bogn da Nia. In molte gare una parte della quota d’iscrizione sarà devoluta ad associazioni Onlus, come già fatto negli anni precedenti. Gli sci alpinisti e le organizzazioni delle manifestazioni non dimenticano mai la solidarietà.
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