Mostriamo il nostro VOLTO a chi pare non comprendere quanto sia importante PER TUTTE NOI…
oltre 1300 persone hanno preso parte questa sera a Cavalese, alla manifestazione pacifica indetta per protestare contro il ridimensionamento di alcuni servizi sanitari essenziali dell’ospedale di Fiemme.
Era nell’aria che ci sarebbe stata una mobilitazione di valle, con un’affluenza massiccia da tutti i paesi delle valli di Fiemme, Fassa e Cembra. Molti hanno chiuso il negozio prima dell’orario abituale per poter essere presenti a manifestare , tanta gente comune, che nonostante le temperature sotto lo zero ha voluto partecipare di persona. Molte anche le autorità presenti con tutti i sindaci delle valli, la procuradora di Fassa, lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme con i regolani, ed il consigliere provinciale De Godenz.
La manifestazione si è tenuta davanti all’ospedale ed è stata promossa dal presidente della Comunità Territoriale Giovanni Zanon: «È ora che Fiemme scenda in piazza per il nostro ospedale» dice Zanon che nei giorni scorsi aveva chiesto un incontro urgente all’assessore provinciale Luca Zeni senza peraltro ricevere risposta. In collaborazione con l’associazione «Parto per Fiemme», la Comunità ha chiamato tutti i cittadini alla mobilitazione, per chiedere «che venga garantito il diritto alle cure urgenti e al parto ventiquattr’ore al giorno, sette giorni su sette. Vogliamo che sia una manifestazione pacifica ma ferma per dimostrare la nostra preoccupazione per questa rivoluzione in atto, presa di fatto senza coinvolgere le amministrazioni e le realtà locali».
Interventi precisi, mirati e con testimonianze dirette, per sottolineare l’assoluta necessità di avere un servizio efficiente per le emergenze 24 ore su 24.
Ora si attendono risposte tempestive e positive dalla Provincia di Trento, considerando anche il fatto che siamo alla vigilia di un’afflusso turistico notevole che vedrà l’arrivo di 130.000 persone per le prossime festività.
Nel caso le risposte tardino ad arrivare, la mobilitazione verrà riproposta direttamente a Trento per manifestare con ancora più vigore il disappunto delle genti di Fiemme, Fassa e Cembra.
ph F.Pizzi – P.Gualdi – M.Tonolerkia – F. Cerri – Predazzoblog
AGGIORNAMENTO 28.11.2015 ORE 22.00 CLICCA SUL TITOLO QUI SOTTO:
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