Sabato 6 aprile, a partire dalle ore 20.30 a Predazzo (TN), presso l’Aula Magna del…
Carlo Bridi presenta a Predazzo il suo libro “L’agricoltura è giovane”, edito da Saturnia, che raccoglie 170 storie di giovani che hanno scelto la professione agricola o attività ad essa collegate.
Venerdì 11 marzo alle 20.30 nell’aula magna del municipio, l’autore sarà presente insieme ad alcuni dei giovani di Fiemme e Fassa da lui intervistati: Sebastian Ghetta, Erika Brunel, Daniele Florian, Michele Gilmozzi e Manuel Masocco. Cinque esperienze diverse le loro, in differenti ambiti, dalla coltivazione dei piccoli frutti alla gestione di un agriturismo; dall’allevamento alla produzione di birra artigianale. In comune il coraggio, la determinazione e la passione. A condurre il dibattito ci sarà il direttore del quotidiano “Il Trentino”, Alberto Faustini, che ha curato la prefazione del libro.
Bridi ha raccolto le testimonianze in tre anni e mezzo di interviste, pubblicate una volta alla settimana su Il Trentino e poi raccolte in un unico volume: testimonianze che raccontano un settore in cambiamento, sempre più attento alla sostenibilità, al turismo e al chilometro zero. Un settore vivo, giovane e in movimento. “Un piccolo trattato di sociologia del lavoro agricolo”, lo ha definito Andrea Segrè, presidente della Fondazione Mach.
Mentre Faustini, nella prefazione al libro, ha scritto: “In questi articoli, in questo libro, in questa grande storia, c’è un pezzo della nostra meglio gioventù: c’è la generazione che ha saputo restare legata alla terra in un mondo che guarda a internet, che sgretola i confini, che si fa davvero globale. In ogni punto di vista, c’è un pezzo del territorio, un pezzo che sa di antico e che si proietta però in un tempo che tutti questi ragazzi stanno costruendo insieme”.
La serata di presentazione del libro è organizzata dalla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme e dal Comun General de Fascia, in collaborazione con il Comune di Predazzo, allo scopo di diffondere storie positive di giovani che hanno scommesso sull’agricoltura e sulla zootecnia, settori che possono portare nuova ninfa all’intera economia delle due valli. (Monica Gabrielli)
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