GLI ATLETI DEGLI SPORT INVERNALI DELLE FIAMME GIALLE PREMIATI A MILANO DAI VERTICI DELLA GUARDIA…
Il progetto di Gianni Boninsegna, consulente del Ministro della Gioventù e dello Sport della Repubblica Moldova
Il predazzano Gianni Boninsegna ha guidato, fra il 5 e il 9 giugno, la visita in Italia di una delegazione del Ministero della Gioventù e dello Sport della Repubblica Moldova.
Al gruppo proveniente da Chisinau, capeggiato dal Ministro Victor Zubcu con il Viceministro Ivan Florean e la Responsabile dell’Ufficio per le Relazioni Internazionali Parascovia Petrachi, si è aggiunta anche S.E. Stela Stingaci, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Moldova in Italia.
Lo scopo del viaggio di lavoro della delegazione moldava è stato quello di intensificare la cooperazione bilaterale nei settori dello sport e dei giovani facilitando lo scambio di informazioni ed esperienze per ampliare le attività congiunte già in corso oltre che per discutere nuovi scenari di interesse comune che saranno nei prossimi mesi definiti con una serie di memorandum e protocolli d’intesa.
Durante il viaggio di lavoro in Italia, la delegazione ha partecipato ad un incontro bilaterale, tenutosi a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Luigi Bobba, e con i vertici del Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport. Il meeting ha dato l’opportunità di analizzare lo stato dell’arte su numerose questioni di interesse comune, come ad esempio l’integrazione in Italia dei giovani cittadini moldavi, lo sviluppo in Repubblica Moldova di una nuova piattaforma dedicata a giovani e sport, il reciproco riconoscimento e la validazione delle competenze acquisite nel mondo del volontariato.
E’ stata organizzata anche una riunione, presso la Camera dei Deputati, con il Presidente del Gruppo Parlamentare di amicizia Italia-Moldova, On. Andrea Causin, e con il Presidente dell’Associazione Italiana Cultura e Sport, On. Bruno Molea. In questa sede, la delegazione moldava ha incassato la disponibilità italiana per contribuire a costituire, in Repubblica Moldova, una replica di questo importantissimo Ente di promozione sportiva che, in Italia, vanta oltre 850.000 soci, 12.000 sodalizi sportivi e 120 Comitati Provinciali.
L’oggetto principale della missione italiana del gruppo moldavo è stata la visita del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, organizzata sue due giorni per dare modo alla delegazione di ispezionare sia il centro di preparazione di Sabaudia, in provincia di Latina, dedicato a canoa e canottaggio, sia per visitare la base centrale di Roma-Castelporziano dove oltre al centro di comando, sorgono moderne infrastrutture sportive dedicate ad atletica, nuoto, judo, karate, scherma e tiro a segno.
L’eccellenza dello sport targato “Fiamme Gialle” ha destato curiosità ed interesse anche fra i massimi dirigenti dello sport della Moldova, una piccola repubblica ex sovietica che sta cercando, anche attraverso i giovani e lo sport, di crescere e sviluppare standard sempre più vicini ed armonizzati a quelli europei. L’organizzazione dello sport targato “Fiamme Gialle”, punto di riferimento anche oltre i nostri confini nazionali e comunitari, è stato considerato dai moldavi un modello da imitare e, seppur con le dovute differenze e proporzioni, con il quale instaurare un dialogo ed una collaborazione sia in termini tecnico-logistici sia a livello di interscambio culturale/sportivo.
Dopo i Giochi estivi di Rio de Janeiro, le Fiamme Gialle ospiteranno, nei 5 Nuclei dislocati sul territorio italiano (a Predazzo sorge quello dedicato agli sport invernali e del ghiaccio) alcuni allenamenti di atleti nazionali moldavi di varie discipline sportive, anche paralimpiche, e saranno, insieme all’Ambasciata della Repubblica Moldova in Italia, al fianco dei bambini e ragazzi moldavi che vivono in Italia e che non vogliono rinunciare allo sport, un elemento fondamentale per lo sviluppo dei giovanissimi tanto da essere stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale.
La visita dei moldavi ha anche toccato la sede del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dove si è tenuto un incontro con il Segretario Generale Roberto Fabbricini che ha offerto a dirigenti, tecnici e medici moldavi la possibilità di partecipare a seminari, corsi di formazione e stage presso la Scuola dello Sport del CONI.
L’esperienza e l’organizzazione sia del CONI che delle Fiamme Gialle sono state viste dai moldavi come un modello e una fonte di ispirazione per la crescita sportiva di questo Paese, il cui Governo sta compiendo sforzi enormi per cercare di sviluppare infrastrutture sportive moderne e un’offerta culturale-sportiva fruibile da tutta la popolazione, con una speciale attenzione alle persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali.
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