Sarà inaugurata oggi, giovedì 24 luglio ad ore 17.00 la mostra fotografica "La Grande Guerra…
“La cruda dimostrazione della vita del combattente in alta montagna, mostrata in questo museo, vuol essere una esortazione alla pace e all’amicizia tra i popoli”
Per la sezione “Visto per Voi” abbiamo visitato venerdì il “Museo Marmolada Grande Guerra” un gioiello di 300 mq posto ad una altitudine di 2950 mt sulla cresta del Serauta sulla Marmolada. Invitati dal presidente del Museo Marmolada Ing. Mario Vascellari, abbiamo vissuto una giornata davvero indimenticabile insieme ad altri operatori della comunicazione e del marketing turistico provenienti dalle tre regioni dolomitiche.
Al mattino siamo stati accolti ed accompagnati in quota dal direttore delle Funivie Marmolada sig. Soraru Luciano, dove abbiamo visitato il Museo Marmolada Grande Guerra accompagnati dalla bravissima guida Valentina Fontanive e dalla sig.ra Giuliana Boscheri responsabile marketing e curatrice dei contenuti del Museo.
Uno spazio espositivo davvero unico per bellezza e qualità dei contenuti, incastonato nella seconda stazione dell’ardita funivia della Marmolada, sulla cresta di Serauta, poco distante dalla Forcella Vu. Esattamente 100 anni fa, questo luogo fu teatro di una estenuante guerra d’alta montagna in trincea con sanguinosi scontri tra i soldati italiani ed austriaci, con il ghiacciaio a nord e le rocce a strapiombo della parete sud.
Un percorso intenso che aiuta il visitatore ad immergersi emotivamente nel vissuto quotidiano dei soldati di entrambi gli schieramenti, che lottavano innanzitutto per la sopravvivenza cercando di domare le insidie estreme dell’alta montagna, per ripararsi dal freddo, dalle valanghe, dalla fame.. e cercare nonostante tutto di conservare per quanto possibile la dignità di esseri umani.
Molto suggestiva la ricostruzione degli effetti cromatici che i soldati austriaci vivevano dentro la “Città nel ghiaccio”, una rete di gallerie e ambienti scavati nel ghiaccio che si sviluppavano per oltre 12 km per raggiungere le varie postazioni del fronte. Questi percorsi sotto il ghiaccio riportavano i nomi delle vie del centro di Vienna per far sembrare normale l’esperienza assai tragica che stavano vivendo. La planimetria della “Citta’ fra i ghiacci”
Durante la Grande Guerra, per la prima volta i soldati si scontrarono tra le cime e i ghiacciai delle Alpi, posizioni strategiche fondamentali per il controllo delle valli sottostanti.
Presto vennero costruiti strade e sentieri per rifornire in modo veloce e con il minor sforzo possibile le truppe dislocate nelle postazioni d’alta quota. Dove le strade non potevano arrivare, il trasporto avveniva a spalla o con colonne di muli.
Nelle zone più impervie si costruirono le teleferiche, sia a mano che a motore, le quali permettevano di portare munizioni, viveri, attrezzi, materiale da costruzione e legname fino alle posizioni più inaccessibili.
Resti di queste strutture riemergono ancora oggi dai ghiacci della Marmolada.
Il Museo della Grande Guerra in Marmolada ha avuto un ideatore, il Dr. Mario Bartoli ed un finanziatore, il Dr. Bruno Vascellari.
Entrambi sono stati dei precursori riguardo a Musei dedicati alla memoria dei Caduti nella Grande Guerra ed il Museo della Marmolada è stato inaugurato il 9 giugno 1990. In seguito, ne sono sorti numerosi altri in diverse località.
Nel 2015, venticinque anni dopo, l’associazione Museo della Grande Guerra in Marmolada Onlus e la società Marmolada Srl” che avevano promosso la nascita del Museo hanno ritenuto di ristrutturarlo ex novo, per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra.
Il Direttivo dei Soci del Museo ed il Comitato scientifico hanno optato anche per un cambiamento espositivo: non solo una mostra di cimeli, reperti, armi, divise e documenti.
Hanno inteso dare al Museo anche un significato sensoriale: fare sentire ai visitatori l’ambiente della guerra come combattuta proprio sui luoghi dove il Museo è ubicato a circa tremila metri di altitudine tra le nevi, essendo lo stesso il più alto d’Europa .
Dare l’idea di cosa significhi vivere, combattere uomini contro uomini e contro le ulteriori forze della natura che tra le alte vette è spesso ostile, selvaggia, nemica.
Per ottenere questo scopo si è ricorso alle conquiste della tecnica, realizzando un percorso interattivo multimediale e multisensoriale che guida il visitatore a immedesimarsi nelle condizioni climatiche d’alta quota. Ha l’impressione di trovarsi in guerra nelle analoghe situazioni dei soldati nel passato.
Nelle vicinanze del Museo si possono visitare le grotte, gallerie e camminamenti sia nel fortilizio di Punta Serauta che a Forcella a Vu, nella cosiddetta “zona monumentale sacra” (istituita con legge 5/12/1975 n. 719 e a norma del D.L. 29/10/1922 n.1386, convertito nella legge 16/6/1927 n.983; essa affidata alla tutela del Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra (Ministero della Difesa) ed onora la memoria degli Uomini che combatterono sulla Marmolada negli anni 1915-1917, durante la Prima Guerra Mondiale).
La direzione del ”Museo Marmolada Grande Guerra” ha predisposto anche delle schede didattiche per accogliere ed accompagnare le classi di studenti che desiderano vedere e toccare di persona quanto studiano sui libri di storia, trasformando così questo argomento in un’esperienza concreta indimenticabile.
Nel pomeriggio la nostra visita è proseguita ai Serrai di Sottoguda ai piedi della Marmolada scendendo nel bellissimo canyon roccioso scavato dal ghiacciaio, dove diverse cascatelle d’acqua scendono dalle pareti verticali, che formano in inverno delle formidabili cascate di ghiaccio, ambita meta degli alpinisti. Accolti ed accompagnati dalla direttrice dell’Apt di Rocca Pietore abbiamo visitato il piccolo ma molto interessante museo multimediale della Grande Guerra di Sottoguda. Una giornata e un’esperienza davvero molto interessante e molto bella che ci ha fatto conoscere luoghi incantevoli e persone con una grande passione nel promuovere il territorio dolomitico ricco di storia e bellezze naturali. Il nostro ringraziamento personale alla direzione di Funivie Marmolada per l’accoglienza e la simpatia dimostrata.
APERTURA ESTIVA 2016: dal 25.06.2016 al 11.09.2016 – ORARIO: dalle 9.00 alle 16.00 (ultima discesa). Il museo è visitabile secondo gli orari della funivia ed è ad ingresso gratuito. Accessibilità ai disabili con utilizzo dei servizi igienici solo a Malga Ciapela.
Altre immagini saranno disponibili prossimamente su www.photogulp.com
La Marmolada “vista da giù e vista da su” (#MyLikes )
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