Gli eventi settimanali dall’8 al 14 agosto 2016 promossi dal Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.…
LA COMUNITÀ TERRITORIALE È VICINA ALLE ESIGENZE DI CONCILIAZIONE DEI DIPENDENTI
CHIESTA LA CERTIFICAZIONE FAMILY AUDIT
La Comunità Territoriale della Valle di Fiemme punta ad ottenere il marchio Family Audit: la richiesta è stata inoltrata nei giorni scorsi all’Agenzia provinciale per la Famiglia, la Natalità e le Politiche giovanili che entro l’autunno valuterà se l’ente ha effettivamente adottato politiche di gestione del personale orientate al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.
Un percorso non facile, che presuppone un cambiamento culturale ancor prima che organizzativo: negli ultimi mesi ci hanno lavorato in particolare la responsabile del Servizio attività socio-assistenziali Manuela Silvestri (referente del progetto), l’assessore Michele Malfer, il segretario generale Mario Andreetta e i responsabili dei cinque servizi dell’Ente, con l’appoggio della consulente assegnata dall’Agenzia, Jessica Toniolli.
L’obiettivo è quello di adottare strumenti e iniziative volte a facilitare la difficile conciliazione famiglia-lavoro: maggiore flessibilità oraria per l’entrata in servizio e per la gestione della pausa pranzo; la possibilità di cedere giorni di ferie e di permesso a colleghi che ne abbiano bisogno; studio di orari personalizzati dopo lunghi periodi di assenza, con un’attenzione particolare alle mamme lavoratrici.
Il Piano delle attività prevede poi l’avvio di percorsi per favorire la mobilità sostenibile e l’adozione di stili di vita sani, l’adeguamento della stanza riservata al progetto Scrigno con la creazione di uno “spazio allattamento” per dipendenti e cittadini, oltre a studi di fattibilità per permettere di risparmiare su servizi e convenzioni. Il tutto in un’ottica di vicinanza alle esigenze dei lavoratori che hanno una famiglia.
La certificazione Family Audit premia quelle realtà che introducono al proprio interno soluzioni organizzative innovative e competitive relativamente alla flessibilità del lavoro e alla cultura della conciliazione. Le organizzazioni certificate Family Audit in Italia fino ad ora sono 180, tra cui la Cassa Rurale di Fiemme e Fiemme Servizi: “Vogliamo essere d’esempio per altre realtà, pubbliche e private – sottolinea Malfer -.
Siamo convinti che dare una risposta ai problemi dei dipendenti che cercano una conciliazione tra i tempi dedicati al lavoro e quelli per la famiglia porti benefici ai lavoratori stessi, ma anche alle aziende e agli enti che possono così contare su collaboratori più sereni e soddisfatti, oltre che all’intera comunità, alla quale mandiamo un messaggio di responsabilità sociale”. Altre esperienze dimostrano che il Family Audit innesca un percorso virtuoso di miglioramento continuo, che si autoalimenta grazie all’invito a sperimentare soluzione innovative e personalizzate, con la partecipazione diretta a questo processo dei lavoratori stessi”.
Monica Gabrielli
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