Ecco le prime immagini della serata di Predazzo mentre lo staff di regìa ha montato…
È trentino il record italiano del freddo. La temperatura più bassa mai fatta segnare da un termometro lungo tutto lo Stivale, è infatti di 48,3 gradi centigradi sotto lo zero, ed è stata rilevata infatti nella Busa Fradusta, sull’omonimo ghiacciaio, nel gruppo delle Pale di San Martino. La rilevazione è stata effettuata alle 4.30 del mattino dello scorso 27 dicembre, a quota 2.607, ed è stata resa possibile dall’impegno che da qualche anno stanno portando avanti i «meteovolontari» dell’Associazione MeteoTriveneto, che da alcuni anni effettuano il monitoraggio delle «depressioni montane», vere e proprie doline di tipo carsico all’interno delle quali si verificano condizioni microclimatiche estreme, in particolare per quanto riguarda le temperature minime notturne durante la stagione invernale.
Un progetto lanciato nell’inverno di quattro anni fa, e al quale partecipano Meteotrentino, l’Isac (istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr), l’Azienda regionale per l’ambiente del Veneto, l’Unione Meteo Friuli Venezia Giulia e l’Osmer (osservatorio meteorologico dell’azienda regionale per l’ambiente friulana. Per il Trentino e le sue «depressioni montane» si tratta in un certo senso di una riconferma: già a fine 2009 infatti il progetto (che rileva le temperature in ottanta siti delle Alpi trivenete) aveva già portato a rilevare il precedente record italiano di temperatura minima assoluta, il 18 dicembre con -47°C a Busa di Manna sempre sulle Pale, a quota 2546 metri, in un sito non distante da quello che ha portato a rilevare il nuovo record
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