Prima giornata nazionale sugli stati vegetativi, 9 febbraio 2011

Da il 9 febbraio 2011

Si celebra oggi – secondo anniversario della morte di Eluana Englaro – la prima Giornata nazionale degli Stati vegetativi, promossa dal governo per favorire “l’attenzione e l’informazione su questo tipo di disabilità, che coinvolge oltre al malato, in maniera assai rilevante, i familiari”. In un mese, tra l’altro, che potrebbe essere decisivo per il varo della legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, dopo due anni di iter accidentato in Parlamento.

“Questa giornata – spiega il sottosegretario alla Salute  Eugenia Roccella – sarà anche un appuntamento per fare il punto scientifico su tutte le scoperte su queste situazioni di cui sappiamo ancora troppo poco. E potrà rappresentare una finestra di visibilità per queste persone e le famiglie che le accudiscono amorevolmente, troppo spesso coscientemente accantonate dai media che si rivolgono al grande pubblico”.

L’evento principale della giornata sarà il convegno organizzato a Roma dal ministero della Salute, al Centro congressi Roma Eventi di via Alibert 5, a partire dalle 10. Interverranno il ministro della Salute Ferruccio Fazio e quello del Lavoro Maurizio Sacconi, il sottosegretario Roccella e il governatore del Lazio Renata Polverini. Poi sarà la volta del dibattito scientifico, affidato a esperti di primo piano come Gianluigi Gigli, Alberto Zangrillo, gli esperti di disturbi della coscienza Steven Laureys e Eric Schmurtzhard e il Rettore della Sapienza Luigi Frati.

Nel pomeriggio verrà invece dato spazio alle associazioni dei familiari dei malati. Sarà l’occasione anche per fare il punto sul dibattito, ancora vivo nel mondo scientifico, sulla presunta irreversibilità di questi pazienti, negata da un documento del ministero risalente al dicembre 2009 nel quale si raccomanda di non parlare più di “stato vegetativo permanente” e si sottolinea che non può “essere escluso in assoluto un miglioramento delle funzioni cognitive, anche a distanza di molti anni dall’evento acuto”.

Anche a Bologna si celebrerà la Giornata con lo spettacolo al Teatro Duse ‘Vivo e vegeto, ma soprattutto vivo!’ con Alessandro Bergonzoni testimonial della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, insieme ai ragazzi usciti dal coma del gruppo teatrale Gli amici di Luca.

Avvenire.it

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