PREDAZZO - «Predazzo al centro».È la scritta, su sfondo azzurro e bianco (i colori del…
“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica.
Sortirne da soli è avarizia”, con questa frase di don Milani, Lucia Fronza Crepaz della Scuola di Formazione Sociale di Trento ha voluto riassumere il progetto “Polis 2017”, percorso di educazione civica e cittadinanza realizzato nell’ambito del Piano Giovani di Zona della Val di Fiemme.
Proposto e gestito dalla cooperativa sociale Adam 099, in collaborazione con il Comune di Predazzo e l’associazione culturale Nave d’Oro, era rivolto a giovani tra i 16 e i 29 anni. Quindici gli iscritti che, in municipio a Predazzo, il 29 dicembre hanno voluto presentare a genitori e amministratori quanto imparato e fatto.
Il programma prevedeva incontri e laboratori sull’appartenenza alla comunità civica e all’avvicinamento al concetto di politica come luogo in cui lavorare insieme e visite ai luoghi della politica: il Comune di Predazzo, la Regola Feudale, la Comunità Territoriale, la Magnifica Comunità di Fiemme, il Consiglio provinciale, fino a Senato, Camera, Consiglio Superiore della Magistratura e Corte costituzionale.
“Gli obiettivi del progetto, tutti raggiunti, erano: creare un gruppo di riflessione, dare nozioni di educazione civica e risvegliare la capacità politica dei giovani”, ha spiegato Fronza, sottolineando l’entusiasmo dei ragazzi. I partecipanti hanno evidenziato come il percorso abbia permesso loro di superare la diffidenza iniziale nei confronti della politica, umanizzando le istituzioni e i loro rappresentanti. “Abbiamo capito – hanno messo in evidenza i giovani – che la politica non è una cosa lontana da noi”.
Soddisfatti anche gli amministratori che li hanno accompagnati nel percorso: il vicepresidente della Comunità Territoriale Michele Malfer, che, citando Giorgio Gaber, ha ricordato che “la libertà è partecipazione”, il regolano Alberto Felicetti, l’assessore di Predazzo Giovanni Aderenti.
E proprio Aderenti ha anticipato che l’Amministrazione comunale vuole dare seguito al progetto, prevedendo nuove forme di coinvolgimento giovanile, quale, magari, il bilancio partecipato, per mettere in campo alcuni progetti decisi e gestiti direttamente dai ragazzi.
Dal presidente di Adam 099, Marco Franceschini, un grazie particolare è stato rivolto alla referente della cooperativa per Fiemme Marilena Brigadoi e alla rappresentante dell’associazione “Nave d’oro” Silvia Trotter.
Da tutti l’augurio che questo percorso sia per i giovani solo l’inizio di una partecipazione e di un coinvolgimento attivo che duri nel tempo: “Appassionatevi alla politica e alle idee”. Monica Gabrielli
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