PREDAZZO - Ammontano alla bella somma di 16.250.000 euro gli investimenti che il Comune di…
di Gianna Sartoni -
Intervista a Ezio Brigadoi riguardo i lavori di ristrutturazione del centro del Salto di Stalimen
Si dice che… la minoranza sia contraria ai mondiali 2013 e, quindi, alla ristrutturazione dei trampolini di salto. Chiediamo a Ezio Brigadoi lumi in merito.
Ezio Brigadoi: E’ vero, l’opinione pubblica si è convinta di questo, nonostante più volte ribadito sia in consiglio comunale che in altre sedi come non sia assolutamente vero.
Domanda: Vuoi essere più esplicito?
EB: Guarda, abbiamo anche chiesto di appoggiare la maggioranza per compattare il consiglio presso la PAT
D: E come è andata di preciso?
EB: Nella seduta del giorno 15 febbraio u.s., la minoranza aveva fatto richiesta di sottoscrivere una mozione mirata dove tutto il consiglio avrebbe appoggiato sindaco e giunta nella richiesta alla PAT, per riuscire a sgravare le casse del Comune dalla quasi totalità delle spese di gestione del centro del salto. Con molto stupore da parte dei presenti, la sindaco ha giudicato superflua e inopportuna questa mozione, significativa di evidente unità d’intenti, dichiarando che stavano lavorando in tal senso e che era fiduciosa in risultati positivi.
D: Possiamo, dunque, dormire sonni tranquilli…
EB: Ne dubito, già con i mondiali del 2003 erano state fatte promesse in merito alla convenzione comune/provincia riguardo gli oneri gestionali dell’impianto, finiti i mondiali tutto è rimasto invariato. La situazione odierna è che la PAT rimborsa fino al 37% del totale costo di gestione, negli ultimi anni le spese erano di circa 190 mila euro, di cui circa 70 mila a carico della PAT e il resto pari a 120 mila euro alle casse comunali. Considerando che, con i lavori di ristrutturazione, andremo incontro ad un aumento ragionevolmente prevedibile del 20%, se la convenzione resterà nei termini, il Comune dovrà prevedere un’uscita di circa 144 mila euro.
D: Essendo tu un addetto ai lavori, che eventuale soluzione auspicheresti?
EB: Credo che una buona proposta potrebbe essere quella di coinvolgere più direttamente il Comitato per i mondiali e l’Associazione Dolomitica, almeno per quanto riguarda i trampolini da 20 a 60 metri, nella gestione continuativa dell’impianto. Se prendiamo, ad esempio, la voce costo del personale pari a 100 mila euro all’anno, è una voce difficilmente rimborsabile da parte della PAT al Comune, in quanto sappiamo che tutto il personale comunale è in parte a carico degli Enti Locali, a sua volta già ente provinciale.
D: Pare un circolo vizioso, come uscirne?
EB: Come dicevo prima, con l’appoggio del Comitato Organizzatore dei Mondiali e della Dolomitica, ma in modalità continuativa, così da riuscire a contenere le spese a carico del Comune fino ad un massimo di 20/25% del totale costo di gestione.
Gianna Sartoni
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