di Katia Dellagiacoma - Nei giorni 20 e 21 Aprile a Trento nella sede della…
“Dai Referendum di giugno qualche cosa è cambiato nella società e la politica dovrà prenderne atto aprendo una seria riflessione su cosa significa oggi difesa e promozione del bene comune”. Sono le parole Arrigo Dalfovo, presdiente delle Acli Trentine, nel suo intervento in occasione dell’edizione 2011 di Estate Insieme, la tradizionale manifestazione aclista che si è svolta domenica a Predazzo.
“Di fronte ad una crisi senza precedenti – ha proseguito il presidente dele Acli trentine -, perché investe, oltre all’economia e all’occupazione, anche l’ambiente, l’energia e la persona umana, Dalfovo ha richiamato il mondo cattolico trentino sulla necessità di promuovere un Sinodo dei laici.
Una grande mobilitazione delle coscienze per mettere in campo quella radicalità evangelica che consenta di far lievitare nuove proposte di solidarietà e mutuo aiuto. Dalfovo ha fatto quindi un preciso riferimento alla necessità di una nuova fraternità cristiana, non per costituire nuovi partiti di matrice confessionale, ma per rinnovare la politica attraverso il fattivo contributo dei cattolici.
Serve, ha proseguito Dalfovo, una primavera sociale che, nel solco diDegasperi, Dossetti, La Pira e Aldo Moro riconnetta l’azione pubblica ai valori della persona umana e al Vangelo.
Il Sinodo dovrebbe in sostanza ri-avvicinare la politica ai reali bisogni sociali resi ancora più impegnativi dalla crisi dell’economia, della finanza e dell’occupazione. Per questo è necessario ribadire la centralità del lavoro e sviluppare politiche di accompagnamento in favore dei giovani.
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