Dopo il parere positivo della seconda commissione del Consiglio, la Giunta provinciale ha approvato oggi…
Approvata la delibera presentata dall’Assessore Dalmaso
(m.c.) – “Con l’approvazione delle linee di indirizzo da parte della Giunta nella seduta odierna abbiamo dato una nuova spinta importante verso la redazione dei piani di studio anche per il secondo ciclo di istruzione e formazione”. Così ha commentato l’Assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, l’approvazione della delibera che individua anche i parametri di riferimento per i quadri orari nei licei e negli istituti tecnici.
Un altro significativo passo avanti nel percorso di elaborazione dei Piani di Studio provinciali anche per il secondo ciclo è stato fatto oggi con l’approvazione da parte della Giunta provinciale della delibera proposta dall’Assessore Dalmaso, contenente le linee di indirizzo per la redazione dei piani di studio del secondo ciclo di istruzione e formazione.
Si tratta di indicazioni che saranno indispensabili innanzitutto al Gruppo di lavoro coordinato dal prof. Michele Pellerey, e che costituiranno la cornice di riferimento per il lavoro dei gruppi attivati per indirizzo ed aree disciplinari.
La delibera individua il monte ore annuale, che non deve essere inferiore a 930 ore per i licei e a 990 per gli istituti tecnici. Monte ore, che può essere articolato in unità di lezione di 50 minuti, sia per “distribuire le discipline nel quinquennio in modo più efficace e funzionale anche in prospettiva dell’obiettivo della riduzione del numero di discipline insegnate per anno scolastico” sia “per mantenere l’attuale modello organizzativo presente nelle istituzioni scolastiche e formative provinciali del secondo ciclo”.
L’anno scolastico e formativo dovrà essere articolato in 210 giorni di lezione, sempre per una più razionale distribuzione del monte ore annuale durante l’anno scolastico.
A parte i calcoli specifici che andranno fatti indirizzo per indirizzo e la flessibilità che resta riservata alle singole istituzioni scolastiche, rispetto alla situazione attuale per gli studenti non muta il tempo medio di permanenza a scuola negli istituti tecnici, mentre per i licei ci sarà anche un leggero aumento.
Coi i nuovi Piani di studio si qualifica l’offerta formativa complessiva e comunque l’applicazione sarà graduale e progressiva a partire dalle prime classi dell’anno scolastico 2010/2011.
Le Linee di indirizzo per i Piani di studio provinciali, approvate oggi dalla Giunta stabiliscono anche che “gli indirizzi degli istituti professionali a carattere statale, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 dovranno confluire nel quadro dei nuovi indirizzi dell’istruzione tecnica e/o istruzione e formazione professionale.”
Anche in questo caso si tratterà di un processo graduale, per cui gli studenti attualmente iscritti agli istituti professionali a carattere statale completeranno il loro percorso quinquennale. Dall’anno scolastico 2010/2011 l’attuale istruzione professionale confluirà nei nuovi indirizzi dell’istruzione tecnica e/o istruzione professionale”. E, comunque, questo passaggio sarà graduale ed accompagnato da adeguate misure di informazione e orientamento.
La versione integrale della delibera si può consultare e scaricare, da martedì 15 settembre prossimo, sul portale della scuola trentina: www.vivoscuola.it
Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
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