Candidato sindaco Marco Felicetti,Il 16 maggio: una scelta di onestà e trasparenzaIl 16 maggio 2010 saremo…
(Introduzione di Giovanni Aderenti – Consigliere delegato alle politiche giovanili)
Dopo alcuni mesi di progettazione, grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione comunale e del centro giovani “L’idea” di Cavalese, si sta concretizzando la realizzazione di un centro dedicato ai giovani a Predazzo.
L’impresa non è stata semplice, si è iniziato la scorsa estate a cercare idee che potessero aiutare a rispondere ad una esigenza crescente del mondo giovanile predazzano;
individuati i locali nel seminterrato delle scuole elementaricon entrata adiacente alla palestra, ho potuto così portare avanti, grazie alla collaborazione di quanti hanno creduto nel progetto, la realizzazione in primis di una sala musica completa di strumenti e insonorizzata, per poi completare l’opera con l’installazione, in un locale adiacente, di un impianto video-audio e l’arredamento necessario per l’uso collettivo degli ambienti.
Ora è tempo di consegnare la struttura nelle mani dei giovani con l’augurio che, con il supporto di figure di riferimento, possano concretizzare progetti, idee, relazioni… utili per favorire socializzazione e percorso di crescita.
Giovani di Predazzo fatevi avanti e fatelo conoscere! Siate protagonisti del vostro tempo! Il centro vi da l’opportunità di farlo! Non perdete questa ..(clicca su leggi tutto) occasione!
Non posso fare a meno di ringraziare: l’amministrazione comunale per l’impegno, anche economico, messo nell’aiutarmi a realizzare questo progetto; il valido collaboratore Mauro Ferrante; il gruppo di giovani coinvolti nella progettazione e tutte le persone e le aziende che hanno reso possibile tutto ciò e che contribuiranno alla crescita del centro.
Pianeta Giovani
Camilla Turrini (anni 18)
Finalmente anche Predazzo avrà il suo centro giovani! Da agosto-settembre, con sede vicino alla palestra delle elementari, parte l’attività proposta dal consigliere alle politiche giovanili Giovanni Aderenti: un centro giovani dentro la rete del centro giovani “L’idea” di Cavalese, in attività ormai dà anni. Personalmente sono venuta a conoscenza di questa iniziativa direttamente dal consigliere che mi ha chiesto di aiutarlo, con altri giovani,nell’ arredamento e nell’ organizzazione affinché questo centro risulti più efficace possibile. Non ho esitato ad aderire pienamente alla sua proposta anche perché, come giovane, sento e ho sentito in passato, la mancanza di un punto d’incontro per i giovani. Per fortuna in questi anni la parrocchia è riuscita, attraverso varie attività, a coinvolgere i giovani del paese, ma è arrivata l’ora di dare uno spazio che appartenga SOLO a loro.
Grazie a questa struttura adesso abbiamo la possibilità di dare spazio alle nostre idee, ai nostri progetti e mettere le basi per un futuro sempre più di aggregazione.
Fabio Scaramuzzi (anni 21)
La mia idea di centro giovani è quella di un luogo dove ognuno si possa sentire a casa propria per condividerlo con gli altri. Non ci sono ne ospiti ne ospitanti, ognuno può esprimere le sue idee, svolgere le attività che preferisce e proporne alcune che potrebbero interessare ad altri giovani. Un luogo di ritrovo comune e di libero accesso è sicuramente qualcosa di cui una comunità ha bisogno; un’opportunità per i giovani di passare delle serate in un luogo che offra loro qualcosa di concreto e divertente, che crei un’alternativa ai classici luoghi di ritrovo.
Un altro aspetto fondamentale di questo centro giovani, che mi riguarda in prima persona essendo un musicista, è la presenza di una sala prove attrezzata e insonorizzata, che permette ai giovani gruppi musicali di trovarsi a suonare senza spese proibitive, con una buona attrezzatura ed evitando di trovarsi a suonare in luoghi non adatti come cantine o garages che creano a volte situazioni di disagio ai vicini di casa.
La sala prove potrebbe anche trasformarsi per le occasioni in uno studio di registrazione amatoriale dove ogni gruppo potrà avere il suo demo da far ascoltare, senza dover spendere un capitale e senza problemi di spostamenti.
Per concludere, credo che questo centro giovani sia un’opportunità per tutti.
Silvia Morandini (anni 27)
Ho partecipato con interesse alla nascita di questo spazio giovani. L’idea che un gruppo di ragazzi avesse richiesto al proprio Comune di mettere a disposizione un luogo dove si potessero ritrovare i giovani del paese e della valle è uno splendido esempio di cittadinanza attiva. La risposta è stata quasi immediata e in poco tempo si è trovato lo spazio. Ho pensato che un luogo di questo tipo può essere o diventare un punto di incontro per chiunque volesse condividere un progetto, un pensiero, un’opinione, un’esperienza. Proprio perché non c’è nulla di predefinito inviterei tutti i giovani ad esserci per apportare il loro contributo. Spero che oltre alla partecipazione dei ragazzi sia presente, ma soprattutto in ascolto, anche la cittadinanza e in particolare coloro che ci rappresentano, affinché questo spazio non sia solo dei giovani ma diventi un luogo di dialogo con i giovani ed un laboratorio sociale, dove ci sarà molto da dare ma anche da ricevere, in un continuo scambio di idee, conoscenze e esperienze per la crescita di tutta la comunità presente e futura.
Giada e Mara Ferrante (anni 15)
È bello avere un centro giovani perché così i ragazzi hanno un punto di ritrovo per conoscere altri coetanei e per divertirsi in compagnia.
Ringraziamo il Comune per averci dato una sala dove possiamo imparare a suonare uno strumento musicale e, per chi ha già un gruppo, di poter fare delle prove.
È bello anche, che i giovani possano gestire un posto come questo, avendo delle responsabilità e potendoci mettere le loro idee, i loro gusti e le loro passioni.
Giorgio Dellantonio (anni 21)
Finalmente un centro giovani a Predazzo! Tutti i ragazzi solitamente necessitano di un posto per passare il tempo libero senzo obblighi o costrizioni, e soprattutto necessitano di sentire loro quel determinato posto.
Questo progetto si pone come catalizzatore di questa voglia di emergere dei giovani e di avere uno spazio e un luogo di ritrovo. Il centro è ancora in fase di sviluppo, anche se le fondamenta – metaforicamente parlando – sono state gettate; io spero che ci
sia un coinvolgimento attivo della popolazione e l’idea era quella di farlo progettare – e successivamente gestire – dai giovani e modellarlo intorno alle loro esigenze Io ci credo in questa cosa e ho dato la disponibilità in prima persona per l’organizzazione e la gestione, stiamo spargendo la voce e per il momento il lavoro procede bene, spero che molta altra gente sia disposta a crederci e a partecipare come abbiamo fatto noi, e sentirsi parte del Centro. Un punto di riferimento nel paese e nella valle anche per le prossime generazioni che porteranno il testimone, mi piacerebbe pensare che sia il “mio” centro giovani gestito dai giovani per i giovani, questo è un pò il motto ricorrente.
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