PREDAZZO domenica 23 settembre 2012 - Ritorna ancora una volta a Predazzo la ormai classica «Festa…
Alberto Felicetti “Checolin”, 50 anni, tecnico informatico del Comune di Predazzo, è il nuovo regolano della Regola Feudale di Predazzo.
Lo ha eletto il consiglio della Regola nel tardo pomeriggio di lunedì con 8 voti e una scheda bianca, presumibilmente la sua. Stessi voti per il viceregolano Giancarlo Morandini “Cooperativa”, voluto dallo stesso Felicetti.
E’ stata una scelta quasi obbligata posto che nessun altro fra i più votati alle elezioni di maggio, ha dato la sua disponibilità a guidare la Regola. A iniziare dal viceregolano uscente Giorgio Brigadoi “Checata”, l’unico ad aver ottenuto più voti rispetto alle precedenti elezioni (124 nonostante il calo degli elettori del 15%) e che è stato per anni il vice di Boninsegna e di Dezulian.
Questioni di lavoro, sia il suo, di responsabile dell’ufficio artigiani di Predazzo (che è sullo stesso pianerottolo dell’ufficio della Regola) sia quello di regolano, «un lavoro che è diventato sempre più gravoso», ha detto, commentando a parte «non voglio passare 14 ore in questa casa». Fra i candidati possibili circolava il nome di Ivo Morandini “Gnok” che non ha detto nulla, ma pare che non se la sia sentita.
L’unico che, già da tempo, aveva dato la propria disponibilità, era proprio lui, Alberto Felicetti che ha chiesto però di potersi scegliere il vice, una persona più pratica di lui. «Ho un po’ di brividi» ha commentato appena sedutosi sullo scranno che era di Guido Dezulian e che ha ringraziato per il clima che ha instaurato nel consiglio e che si è augurato di mantenere.
Ha ammesso la sua mancanza di senso pratico. «Mi sento più un coltivatore di relazioni» ha rilevato, ricordando i 12 anni trascorsi nel collegio dei revisori. Ha citato l’intervento di Annibale Salsa al maso Coste e ha ricordato che è dal 1724 che non c’è un Felicetti a capo della Regola. Poche parole, come si deve a uno “pratico”, per il vice Giancarlo Morandini che ha citato suo padre, il noto “Martin de la cooperativa”, e i due ultimi regolani come referenti importanti della sua esperienza di 3 mandati da consigliere. (di Francesco Morandini leggi tutto)
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