Predazzo Democratica, per mezzo del Consigliere Luca Donazzolo e di Marco Felicetti ha incontrato l’US…
PREDAZZO. «Predazzo Democratica non è la lista del Pd, ma una lista civica che raccoglie anche iscritti e simpatizzanti del Pd come di altri partiti o senza partito, senza che nessuno abbia chiesto loro la tessera». Lo afferma in un comunicato Marco Felicetti a nome del raggruppamento che si presenterà alle prossime elezioni amministrative. «Del resto – aggiunge – cosa direbbe Predazzo al Centro se venisse definita la lista dell’Upt perché il suo candidato sindaco e il suo portavoce sono iscritti a quel partito? La stessa cosa varrebbe per un’altra candidata in pectore, Maria Bosin, le cui liste d’appoggio non sono l’Upt di cui fa parte, né altri partiti del centrodestra cui alcuni candidati fanno riferimento.Cosi come non lo è la lista di Costantino Di Cocco e di Franco Dellagiacoma pure iscritti o vicini al partito di Mauro Gilmozzi o che raccolgano iscritti e simpatizzanti della destra». Quanto al candidato sindaco Predazzo Democratica ha lasciato le porte aperte: «Stiamo elaborando un programma alternativo all’amministrazione uscente che in 6 anni non ha dato risposte a molti temi sul tappeto: dalla cultura completamente abbandonata, al museo che non ha fatto alcun passo avanti, dalle politiche sociali completamente assenti, a quelle della vivibilità del centro, delle scelte urbanistiche e dei progetti turistici. Questo il progetto sulla base del quale abbiamo promosso un dialogo con tutti gli altri raggruppamenti che non facessero riferimento all’amministrazione uscente o ai suoi uomini più rappresentativi. Purtroppo c’è stata un’incomprensibile chiusura da parte delle altre liste. Tra le altre cose abbiamo avanzato anche la proposta di ricorrere allo strumento delle primarie, dichiarandoci disponibili a sostenere in qualsiasi momento un candidato al di fuori della nostra lista».Il Trentino
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