PREDAZZO - Un impegno comune per cercare di risolvere una volta per tutte i problemi…
Per due settimane anche Predazzo si è tinta di viola. Dal 12 al 24 luglio il paese ha, infatti, ospitato per la prima volta i due turni del Fiorentina Camp, in concomitanza con il ritiro della squadra viola a Moena. Trenta i partecipanti – tra i 6 e i 15 anni – alla prima settimana, 60 alla seconda, con iscritti da tutta Italia, ma anche da Lussemburgo e Germania.
“Abbiamo trascorso giorni molto piacevoli”, commenta Lorenzo Bacci, tecnico che si occupa per Fiorentina delle società affiliate insieme a Mirko Mazzantini e Luigi Del Sordo. “Abbiamo trovato grande disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale, che ha fatto sì che il nostro soggiorno fosse indimenticabile: abbiamo avuto a disposizione il bellissimo e curato campo sportivo e due palestre per gli allenamenti nei giorni di pioggia. Ci siamo davvero sentiti a casa fin dal primo giorno, godendo appieno del paese, delle sue strutture sportive e del biolago”, aggiunge Bacci. Il tecnico poi spiega: “Nel Camp abbiamo portato quella che è la metodologia Fiorentina, incentrata sulla cura del gesto tecnico. I partecipanti hanno avuto anche modo di incontrare più volte la prima squadra, assistendo agli allenamenti e a una partita amichevole. Momenti che per bambini e ragazzi sono stati davvero emozionanti e coinvolgenti. Ed è proprio questo che più conta per noi: aver visto ancora una volta, e dopo un anno e mezzo difficile anche da questo punto di vista, che lo sport riesce sempre ad avvicinare le persone e a fare gruppo”.
Quest’anno il Camp è stato organizzato in collaborazione con Experience Summer Camp, che vanta un’esperienza trentennale nella gestione di vacanze per giovani dai 4 ai 21 anni. Mario Belluzzo è responsabile dei camp calcistici: “Conoscevo la zona – commenta – ma per la prima volta ho lavorato in un camp a Predazzo, dove ho trovato grande disponibilità da parte dell’Amministrazione e dove ho apprezzato la possibilità di vivere a piedi il paese e di poter praticare altre attività, come il minigolf. È stato davvero un bellissimo camp”.
Il vicesindaco Giovanni Aderenti aggiunge: “Come Amministrazione sosteniamo questo tipo di iniziative perché crediamo nell’importanza dello sport a livello educativo e sociale (e personalmente ho avuto modo di apprezzare la metodologia e l’approccio del Fiorentina Camp) e perché siamo convinti che questi Camp abbiano anche importanti ricadute turistiche, sia in termini di pernottamenti, sia a livello di immagine”.
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