E’ stata dichiarata oggi la sussistenza dello stato di calamità per due eventi: innanzi tutto…
Nel Trentino Alto Adige, stato di attenzione, pur senza allarmi, da parte della protezione Civile. La neve continua a cadere in quota. Il manto bianco e’ bagnato e pesante e sta superando i limiti delle barriere paravalanghe. Uomini del soccorso Alpino di Moena, in val di Fiemme, in provincia di Trento, sono impegnati dal primo pomeriggio di quest’oggi per una valanga abbattutasi poco dopo le 14 a Lusia Bellamonte, vicino agli impianti sciistici. Il timore era che la massa nevosa avesse sommerso qualcuno, evento sino ad ora non confermato; tuttavia, la squadra di soccorritori continua a perlustrare l’intera zona. Sembra che la valanga sia stata provocata da due minorenni avventuratisi fuori pista che la polizia fa sapere di aver fermato e denunciato per procurato allarme. Rischiano una sanzione da 100 euro.Si esclude anche che qualcuno sia rimasto travolto da una slavina che si e’ staccata nel comprensorio sciistico di Obereggen poco dopo mezzogiorno. Il blocco di neve del fronte di circa 100 metri si e’ riversato sulla pista Absam. Per precauzione, in ogni caso, e’ stato allertato il soccorso alpino che ha controllato la zona. Il pericolo di caduta valanghe e’ molto forte in queste ore in tutto l’arco dolomitico, dopo le intense nevicate delle ultime ore. La grande quantita’ di neve e’ stata la causa del ferimento di un contadino ad Avelengo, un paesino di montagna nel Meranese, in Alto Adige. L’uomo e’ rimasto ferito, in maniera fortunatamente non grave, dal crollo del tetto di una stalla, che ha ceduto a causa della neve che vi si era accumulata.
Ieri in val di Pejo una slavina si e’ staccata su una pista chiusa, mentre una piccola valanga ha sfiorato il cimitero di San Bernardo di Rabbi. Quest’oggi si segnalano tetti crollati in baite della valle di Non, sempre nel Trentino, sotto il peso della neve. Pericolo di distacco di masse nevose, e’ stato segnalato sul versante trentino del monte Baldo, dove 8 operai sono scampati per miracolo ad una valanga, mentre sopra Avio e’ rimasto isolato un rifugio che ospita 7 persone. Sono 11 nel Trentino i comuni a rischio valanghe. La protezione civile ha approntato i piani di evacuazione.
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