Sabato 18 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso la sala riunione della Biblioteca…
Antenne sotto forma di alberi. Una sorta di ”moda” inaugurata a Città del capo nel 1996 per mano di alcune compagnie di telefonia mobile. L’obiettivo: offrire, solo apparentemente, l’idea di un approccio non troppo invasivo nel rispetto dell’ambiente.
”In Sudafrica trasformare i ripetitori dei cellulari in pini o palme è tuttora un trend”, racconta l’artista Dillon Marsh, autore dell’inchiesta fotografica ‘Invasive species’ – ”il primo di questi è stato ‘piantato’ vicino la casa in cui sono cresciuto circa 17 anni fa. E credo che la tendenza si sia spostata anche oltre Città del Capo.
Prendiamo spunto dall’ articolo per rilanciare questa idea: In caso di installazioni di nuovi ripetitori e tralicci, riusciamo a dare loro una forma più consona possibile all’ambiente circostante?
Nel nostro ambiente di montagna dove gli abeti raggiungono anche i 30 mt di altezza.. forse non sarebbe poi così difficile riuscire a “cammuffare” queste installazioni metalliche sempre più numerose.
Avete qualche idea?
Avete scattato delle immagini di Antenne, ripetitori e tralicci che secondo voi stridono con l’ambiente naturale?
Bene, se volete, inviateci quanto ritenete interessante che noi lo pubblichiamo e poi ne discutiamo tutti insieme. Grazie.
Riportiamo anche questo articolo del 2009 in tema:
Forti perplessità nella Regola Feudale di Predazzo per un nuovo traliccio Wind al Passo Feudo.
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