Aria di novità al Passo Rolle. Ha suscitato grande interesse la serata di presentazione e…
Cuore del progetto è rappresentato dalla realizzazione di un impianto funicolare come sistema di mobilità alternativo sia per il periodo invernale che per quello estivo. La funicolare è una modalità di trasporto terrestre a guida vincolata, appartenente alla categoria del trasporto a fune, il sistema è caratterizzato dall’utilizzo di una fune come organo di trazione e il movimento su una, o più vie di corsa, costituite da classici binari oppure da speciali guide.
La zona di partenza a valle è stata individuata nella zona posta a nord ovest dell’abitato di San Martino di Castrozza, nell’area pianeggiante determinata dallo sbocco della valle formata dal rio Brentela, vicino al parcheggio esistente, sulla strada comunale che congiunge San Martino a malga Ces. Questa localizzazione consente un accesso adeguato anche dal centro di San Martino di Castrozza.
Il tracciato si sviluppa parallelamente al Cismon, alternando tratti all’aperto a tratti in galleria, dove comunque le visuali sarebbero rimaste precluse dalla presenza della vegetazione o nei punti in cui le caratteristiche morfologiche e ambientali avrebbero causato problemi al passaggio in superficie dell’impianto. Lo sviluppo complessivo è di circa 3.800 m, di cui poco meno di 2.400 in galleria e i rimanenti 1.400 all’aperto. Il dislivello coperto è di circa 500 m.
Per la stazione di monte è stata scelta l’area ad ovest di Passo Rolle, nei pressi degli impianti di risalita e del parcheggio a servizio degli alberghi. Questa localizzazione permette l’interscambio con il sistema piste e impianti di Passo Rolle e favorisce la fruibilità dell’impianto da parte di chi risiede in albergo a Passo Rolle.
L’investimento per la realizzazione della funicolare proposta dalla Provincia è pari a complessivi 38 milioni di euro (comprensivi di I.V.A.), stimato sulla base di costi parametrici.
L’approvazione del Piano segue di alcune settimana la sottoscrizione di un Protocollo di intesa siglato nel mese di maggio fra la Provincia autonoma di Trento e la Comunità di Primiero, con la quale è stato dato il via libera al collegamento fra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, nel quadro di una più generale valorizzazione dell’intera area.
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