Più informati e meno truffati, potrebbe essere questo lo slogan per questo spazio informativo che…
PredazzoBlog ringrazia nuovamente la Polizia Postale di Bolzano che ci ha inviato altro materiale informativo a riguardo delle truffe sugli acquisti on- line.
L’argomento potrebbe essere anche un utile spunto di discussione all’interno delle aule scolastiche e nelle famiglie.
. le truffe più frequenti: sono quelle che rientrano nel campo e-commerce. Quali, ad esempio, l’acquisto di merci – inesistenti – offerte con false aste anche su “eBay” o con annunci quali “Subito.it” (portali di vendita che non hanno nessuna responsabilità in caso di truffe).
La merce con la quale vengono tratti in inganno gli acquirenti, prevalentemente, è costituita da: oggetti di “ultima generazione” (telefoni cellulari, televisori, etc..), autovetture, appartamenti da locare, richiesta di intermediazione per eredità da trasferire dalla Nigeria verso un Paese europeo, vincite a lotterie, etc. etc.
. Qual è il profilo del truffatore-tipo: all’inizio della trattativa si dimostra molto disponibile e convincente con le sue vittime. Pretende il pagamento anticipato della merce tramite bonifico su di un c/c, tramite ricarica su carta “Postepay”, “Western Union” o simili.
Si dice indisponibile ad un pagamento tramite “spedizione in contrassegno” o con “PayPal” poiché, in tal modo, la sua attività truffaldina non andrebbe a buon fine.
. Quali sono le modalità più sicure per effettuare acquisti di prodotti online:
informatevi sul venditore prima di comprare online. E’ possibile iniziare cercando il nome della società/del venditore sui motori di ricerca, nei siti di comparazione prezzi, o sui social network.
Molti siti di e-commerce hanno una sezione che ospita commenti e valutazioni di altri acquirenti: su “eBay” ad esempio, al termine di ogni transazione, l’acquirente può lasciare un feedback (positivo, negativo o neutro) e un breve commento che può aiutare a valutare l’affidabilità del venditore.
Leggete bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto.
Le condizioni di vendita cambiano da Paese a Paese, bisogna quindi prestare attenzione a quello in cui si trova il venditore e verificare sempre il diritto di recesso, le modalità e i tempi di restituzione o di ritiro dell’oggetto.
Leggete bene le caratteristiche del prodotto e, se avete dubbi, chiedete maggiori informazioni.
Verificate, oltre al prezzo, tasse, spese di spedizione, e modalità di pagamento.
Non fidatevi di prezzi eccessivamente bassi rispetto alla media del mercato, potrebbe trattarsi di una truffa.
Acquistate su siti protetti: controllate il “lucchetto” e la “S”. Potete riconoscere un sito sicuro da due dettagli: l’indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da http://www… deve diventare https://www… (cioè dopo ‘http’ deve riportare una ‘s’) e il lucchetto chiuso, che deve apparire, in basso a destra oppure sulla barra di navigazione. Indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi.
. Assicurate i vostri acquisti: scegliete sempre una spedizione tracciabile e assicurata; il costo è di poco superiore perché permette di sapere, in modo certo e tempestivo, dove si trova l’oggetto comprato.
. Qualora un cittadino ritenesse di essere stato vittima di una truffa online dove può rivolgersi: se un consumatore, in Rete, utilizzasse tutte le precauzioni che utilizzerebbe nella “vita reale” è abbastanza improbabile che venga truffato. Tuttavia, qualora si verificasse ciò, è possibile fare denuncia ad un Ufficio di Polizia, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
Inoltre, prima di fare una denuncia, è importante chiarire se il “danneggiato” è stato vittima di un reato o, piuttosto, di un inadempimento contrattuale da parte del venditore. In quest’ultima ipotesi, il caso, sarà da segnalare ad una “associazione che tutela i consumatori” e non ad un Ufficio di Polizia.
. Quali sono le possibilità, per un “truffato”, di rientrare in possesso del suo denaro quando lo ha spedito all’estero senza le dovute precauzioni: le speranze di recupero sono molto ridotte.
Articolo a cura della Polizia Postale di Bolzano.
(vedi articoli precedenti: Attenti alle truffe e Attenti alle truffe 2 )
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