Domani, vigilia dell’Epifania, dopo la S. Messa delle ore 20.00 il coro arcipretale e la…
Lunedì inizia la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
La preghiera mensile decanale per la famiglia sarà a Ziano presso l’oratorio martedì ad ore 20.45
Sabato prossimo l’Associazione NOI propone uno spettacolo di carnevale con i ragazzi della catechesi e famiglie presso il teatro dell’oratorio ad ore 21
Domenica prossima ad ore 16.00 qui in chiesa celebrazione e benedizione dei bambini da 0 a 6 anni; sono invitati anche i bambini della catechesi della scuola elementare a portare la loro condivisione per la santa Infanzia missionaria. In quella giornata l’attività di oratorio si svolgerà dalle 14.30 alle 16.00
La Messa, come ogni preghiera, inizia con il Segno della Croce. L’abbiamo fatto istintivamente per anni, ma cosa significa veramente questo segno? In questo video, Fr. Mike Schmitz ci indica tre significati importanti e profondi:
1. Dio è Trinità
2. la croce è il tuo valore
3. sei qui per una ragione
Sono ormai passati diversi giorni eppure la cerimonia del Pallone d’Oro continua a far discutere, stavolta non per le votazioni o per gli esclusi. Il sito della FIFA è bersagliato da proteste: nel mirino quel momento del gala quando per celebrare Neymar la regia manda in onda un siparietto con il compagno di squadra Dani Alvesa rievocare i bei momenti passati insieme nel 2015 e sul tablet scorrono le immagini della premiazione di Berlino a festeggiare la Champions League.
Il brasiliano – come sempre in questi casi – ha una vistosa fascia sulla fronte con la scritta “100% Gesù”. E’ un atleta di Cristo e manifesta la sua gratitudine al cielo. Ma gli spettatori di tutto il mondo nella clip della Fifa vedono un’altra immagine. Come per magia infatti la scritta sulla fascia di Neymar è scomparsa. Un lavoretto di sbianchettatura fatto con la computer grafica.
“Non volevamo ferire sensibilità” – si giustificano dalla FIFA. “Una censura bella e buona per alterare la realtà” accusano invece da più parti. Il sito spagnolo HazteOir (“Fatti sentire”) ha raccolto in poche ore quasi ventimila firme in una petizione di protesta contro l’Organismo di Zurigo, non nuovo a queste gaffe grossolane, figlie di una malintesa laicità. Memorabili le immagini della festa del Brasile campione del mondo 2002, che avevano portato Blatter e i suoi a scomunicare ogni tipo di ‘manifestazione identitaria’, salvo poi qualche anno dopo – nella prima edizione della Coppa del Mondo targata FIFA – ritrovarsi con la beffa dei brasiliani del San Paolo a ripetere la stessa preghiera collettiva del 2002 nello stesso scenario dello stadio di Yokohama. Ma i soloni della FIFA avevano dovuto digerire anche esultanze di ringraziamento ad Allah di giocatori di squadre di Paesi islamici.
Scene abituali nello sport e che non disturbano nessuno tranne la pilatesca pruderie del politicamente corretto della Fifa, che nel frattempo in questi mesi ha perso per corruzione tutta la sua dirigenza
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