Si ricorda la celebrazione feriale della S. Messa ad ore 17.00 presso la Casa di…
Inizia con questa domenica il Mese Missionario Straordinario indetto da papa Francesco: riscopriamo la nostra responsabilità missionaria nel rievangelizzare la nostra fede
Durante il mese di ottobre nei giorni feriali ci sarà la recita del S. Rosario ad ore 17.30 e la S. Messa ad ore 18.00, salvo variazioni che verranno indicate negli avvisi settimanali.
In occasione della festa degli Angeli custodi mercoledì ad ore 15.30 in chiesa ci sarà un momento di preghiera in particolare per bambini e ragazzi (compresi i bambini della scuola materna) e per i nonni: per celebrare l’affidamento agli Angeli custodi per affidare tutti nonni (di cui gli Angeli custodi sono patroni)
Giovedì, in preparazione al primo venerdì del mese, dalle ore 22.00 alle ore 23.00 ci sarà la celebrazione dell’ora del Getsemani con la S. Messa e l’Adorazione silenziosa
Venerdì ricorre la festa di S. Francesco, che verrà ricordato in modo particolare alla S. Messa delle ore 18.00
Domenica prossima in occasione del 25° anniversario del gemellaggio con la comunità di Hallbergmoos, la S. Messa delle ore 10.00 sarà concelebrata anche dal parroco di quella città
Suor Antonietta, partita per il Brasile, ringrazia per la generosità delle offerte e per la preghiera e assicura che il Signore saprà ricompensare ognuno
Infine, il corso di preparazione al sacramento del matrimonio inizia sabato 26 ottobre a Ziano; gli interessati trovano i dettagli sul manifesto all’albo esterno
Ai familiari in lutto porgiamo sentite condoglianze
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Anche alle 5 parrocchie della valle (Calavino, Lasino, Stravino, Cavedine e Vigo Cavedine) tocca la sostituzione dei parroci; don Luigi Benedetti per motivi di età lascia la responsabilità della guida pastorale delle comunità della “Val del vènt” sulle spalle di don Bruno Morandini, originario di Predazzo, che ha fatto il suo ingresso ufficiale domenica 29 settembre 2019 nella chiesa dell’Assunta di Cavedine.
La calorosa accoglienza della popolazione della valle ha avvolto di affetto il nuovo parroco don Bruno Morandini, che era accompagnato per l’occasione anche da tanti suoi amici di Predazzo.
Non è un normale avvicendamento di sacerdoti da una parte all’altra del Trentino: don Morandini infatti era missionario da 20 anni in Brasile e poi in Bolivia ed è stato richiamato “in patria” dall’arcivescovo Tisi per sopperire all’ormai endemica carenza di sacerdoti nella diocesi, nonostante i tentativi di accorpamento un po’ ovunque di più unità parrocchiali sotto la guida di un solo sacerdote. Don Bruno, come si legge nelle testimonianze che di tanto in tanto inviava a Predazzo per far conoscere la dura realtà in terra di missione, si soffermava spesso sul modo di vivere la religiosità da parte della gente boliviana, che è attratta più dalla esteriorità rituale, che non ad una formazione, finalizzata al riscatto sociale.
A don Bruno l’augurio sincero di un buon lavoro pastorale in questa nuova terra di missione in Trentino.
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