Questa settimana ci sarà il Triduo di preparazione alla solennità del Corpus Domini giovedì, venerdì…
La celebrazione della S. Messa feriale riprende in chiesa con il solito orario ad ore 18.00
Venerdì, solennità del Sacro Cuore di Gesù, ad ore 15.00 esposizione eucaristica con l’ora della misericordia; prosegue poi l’adorazione personale silenziosa fino ad ore 20.00; segue S. Messa conclusiva con benedizione solenne
Domenica prossima ad ore 15.30 celebrazione comunitaria del battesimo
Alcune immagini degli altari del Corpus Domini a Predazzo domenica 3 giugno 2018 – Ph Luisa Monsorno
(Mc 14,12-16.22-26)
“PRENDETE E MANGIATE” dice Gesù. Quindi l’Eucarestia, più che essere adorata dev’essere mangiata e assimilata nella sua Verità perché arriviamo ad essere adulti nella fede. Chi arriva ad essere adulto nella fede può dire con San Paolo: “Non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me”. Noi diventiamo quello che mangiamo. Prendere e mangiare l’Eucarestia allora è impegnarsi a vivere senza macchia di peccato e irreprensibili davanti al Signore, nell’attesa della sua venuta. Prendere e mangiare l’Eucarestia è vivere di Cristo, per Cristo e con Cristo. Vivere di Cristo significa che la sua natura di amore purissimo dev’essere anche la nostra; il che significa essere immagine viva di Cristo in questa generazione. Vivere per Cristo significa impegnarsi a farlo conoscere come fonte di salvezza per l’uomo.
La missione dell’uomo eucaristico è quella di generare altri alla fede in Cristo morto e risorto per il perdono dei nostri peccati. Vivere con Cristo significa avere l’intima consapevolezza che Cristo è con noi in ogni secondo della nostra vita. Solo con Lui possiamo vivere senza paura. Se Cristo è con noi chi può essere contro di noi?
Prendendo e mangiando l’Eucaristia, Cristo ci dice: “Fate quello che ho fatto Io”. Cosa ha fatto Gesù? Ha dato la sua vita per noi e ci ha amato fino alla morte e alla morte di croce. Mangiando e assimilando l’Eucarestia il coniuge cristiano dice all’altro: “Prendi e mangia, questa è la mia vita donata a te liberamente e per amore”. Mangiando e assimilando l’Eucarestia, i genitori dicono ai figli: “Prendete e mangiate, questa è la nostra vita donata a voi liberamente e per amore”.
Celebrando e mangiando l’Eucarestia, il prete dirà alla sua comunità: “Prendete e mangiate, questa è la mia vita donata a voi liberamente e per amore”.
L’Eucarestia non è solo un culto da celebrare e adorare, ma è Gesù Cristo che vuole diventare un cuore solo e un’anima sola con noi. L’Eucarestia è lo sposalizio tra Gesù e noi. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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