Il 13 luglio 2014 si terrà a Predazzo il 3° TROFEO LA SPORTIVA Super Sprint delle DOLOMITI…
Era programmato da un anno questo incredibile primo raduno di tutti i quadri emergenti di QUADRIFOR. Claudio Vitali mente di Fiemme Formazione Attiva aveva organizzato nel dettaglio ogni momento delle due giornate. Ricognizioni estive, autunnali e infine estive per calcorare al secondo i tempi di percorrenza e tutte le esercitazioni sui vari tratti del percorso.
Ebbene, all’alba del 24 aprile ben 45 Manager di importanti Aziende italiane hanno voluto provare l’esperienza sul campo della FORMAZIONE ATTIVA con il Brain Walking.
Reduci da esperienze estive in Val di Fiemme avendo già sperimentato a gruppi il TEAM ORIENTEERING questa volta la posta in gioco era alta, in quanto andava a chiudere il cerchio di un’esperienza sia personale che per l’azienda indirizzata al portare creatività, a cambiare passo.
Presente sul campo, per conto dell’AZIENDA PER IL TURISMO della VALLE DI FIEMME su interessamento del direttore BRUNO FELICETTI, una troupe di eccezionale esperienza, magistralmente diretta da Gabriele CIPOLLITTI, grande regista di spettacolari documentari per SUPERQUARK di Piero Angela. Le riprese, completate da quelle prettamente estive andranno a formare il DVD di presentazione di FIEMME FORMAZIONE ATTIVA, ed in particolare a rappresentare il BRAIN WALKING come assoluta novità proposta in esclusiva dalla Valle di Fiemme insieme a Claudio VITALI e Pino DELLASEGA.
Si inizia alle 08,00 a Bellamonte con la presentazione e le prime esercitazioni nei verdi prati del NORDIC WALKING, primo passaggio indispensabile per accedere al Brain Walking. Pino DELLASEGA con gli istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking Luigi GAGLIO, Aldo LEVITI, Claudia BOSCHETTO, Annalisa BORTOLOTTI, Daniela BERNARDI e Guido SCARPELLINI hanno portato i partecipanti al raduno alla padronanza del gesto del nordic con una serie di esercizi coordinativi e giochi che hanno servito anche da riscaldamento per la fase successiva: IL BRAIN ORIENTEERING. In questa tangente, si prepara la memoria con l’orienteering a memoria, dove i partecipanti a passo di nordic walking, devono leggere e memorizzare la carta da orientamento con il percorso e quindi farlo e raggiungere il punto di controllo successivo senza l’ausilio della cartina ma solo sui ricordi e particolari memorizzati in pochi minuti. In questo modo l’orienteering oltre a diventare difficile prende la piega di una vera esperienza di squadra dove ogni componente deve memorizzare dei particolari lungo il percorso che danno la certezza alla squadra di procedere con precisione. Le 4 squadre, divise per 12 componenti ciascuna hanno concluso in modo egregio il percorso che si snodava nei boschi “finnici” di Bellamonte, ancora a tratti innevati e paludosi.
Inserite nei quattro gruppi vi erano anche le 4 ragazze dell’Azienda per Turismo della valle di Fiemme, Mara, Federica, Anna, Ursula e Marisa con l’apposito compito di carpire notizie ed esperienza sulla Formazione Attiva, ma nello stesso tempo essere attive componenti del gruppo in tutte le sue scelte.
All’arrivo del BRAIN ORIENTEERING vi è il pulman che aspetta i concorrenti per portarli sui luoghi del BRAIN WALKING. L’arrivo a Passo Rolle verso le 11.30 e dopo aver preso confidenza con le ciaspole i concorrenti si avviano verso la Capanna Cervino dove un caldo pasto li aspetta.
Da qui inizia la verqa sessione di BRAIN WALKING con i partecipanti divisi in gruppi con il compito di sviluppare le strategie mirate al compito che li attende a malga Venegia, il PPM Projet di cui sono all’oscuro di cosa si tratta.
Alle 14,00 si riparte per la salita che porta fino alla Baita Segantini (mt. 2200) uno tra i più bei e suggestivi paesaggi dell’arco alpino. Per i concorrenti questo è stato definito il “punto di non ritorno” in quanto da li in poi si apre la Val Venegia con la sua selvaggia bellezza e quindi chi avesse delle incertezze sul farcela o meno deve sciogliere ora i dubbi e decidere se proseguire o raggiungere la Val Venegia in pulmann. Tutti decidono per proseguire nonostante la pesantezza della neve dovuta al caldo di questi giorni.
La discesa nella bianca valle è davvero spettacolare e la poca dimestichezza con le ciaspole fa si che si verifichino divertenti cadute e scivolamenti tra i partecipanti a consolidare un’amicizia nata solo poche ore prima. Da notare che i partecipanti sono manager di aziende di provenienti da tutta Italia che sino a quel momento non si conoscevano.
Verso le 17,00 arrivo in Malga Venegia, dove un’apposita sala predisposta con tutta la tecnologia e fornita di ben sei computer e videoproiettore li aspetta per il primo debriefing.
Inizia quindi la presentazione del PPM PROJET e tutti i partecipanti si ritrovano completamente spiazzati. Infatti la sigla PPM non significa altro che POLENTA PROJET MANAGEMENT e dove le squadre con i compiti assegnati ai componenti si mettevano in gara per chi faceva la migliore POLENTA. I Big Seven della polenta che avrebbero dato punteggio erano: SAPIDITA’, ASSENZA DI GRUMI, DENSITA’, SENTORE DI MAIS, IMPIEGO BUDGET, CENTRATURA PORZIONI E ROVESCIATA SUL TAGLIERE.
In quattro per squadra erano operativi nella cucina, egregiamente controllati da MASSIMO e SONIA esperti gestori di Malga Venegia, mentre gli altri componenti inviavano i messaggi d’aiuto dalla sala e dove nel frattempo dovevano presentare il PROGETTO in Power Point dove, a fine serata avrebbero dovuto esporlo al pubblico e alla Giuria, capitanata dal Vice Presidente del Parco Naturale di Paneveggio, dottor Fulvio CEOL.
Con il rovesciamento del tagliere e le votazioni finali si è conclusa verso le 11,00 questa intenza giornata iniziata la mattina prestissimo.
La mattina del 25 aprile si è avuta la fase di debriefing nell’aula Magna del Comune di Predazzo dove, prima il sindaco dott. Silvano LONGO e poi il Direttore dell’Azienda per il Turismo Bruno FELICETTI hanno salutato i componenti le varie squadra e manifestando l’auspicio di un ritorno in valle per un tipo di formazione quella ATTIVA che si differenzia per sostanza ma anche per i risultati dalla formazione classica che spesse volte si risolve in una esperienza adrenalinica ma che ben pochi segni lascia sopratutto all’azienda.
Hanno contribuito alla riuscita del Brain Walking Seminar, oltre al Comune di Predazzo, dell’Azienda per il Turismo della Valle di Fiemme, la Cassa Rurale di Fiemme, la Famiglia Cooperativa di Predazzo, La Sportiva di Ziano di Fiemme, Bailo di Castel Tesino, l’Hotel Ancora, la pizzera Gams, la Capanna Cervino, Massimo e Sonia della Malga Venegia, la troupe di Sirio e il regista Gabriele Cipollitti.
Pino Dellasega www.nordicwalkingtime.it
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