Fulvio Chiocchetti di Moena ha partecipato ai lavori come delegato per le Valli di Fiemme…
CAVALESE – Primi cento giorni all’insegna dell’operatività per la nuova amministrazione comunale di Cavalese. Non nasconde la propria soddisfazione il sindaco Silvano Welponer . «Soprattutto – dice – perché ho avuto la conferma di una ottima squadra di collaboratori, sia a livello di maggioranza che di giunta. Ogni decisione viene concordata in modo unanime, senza compromessi, e questo è un buon segno anche per il futuro. Ovviamente non abbiamo ancora preso decisioni particolarmente significative e dobbiamo fare riferimento ad un bilancio approvato dalla precedente amministrazione, ma i nostri intendimenti sono già emersi con particolare chiarezza». Per esempio? «Abbiamo puntato subito al miglioramento della vivibilità in centro paese, chiudendo piazza Italia e, parzialmente, nelle ore serali, via Bronzetti. I riscontri sono stati molto positivi. Senza dimenticare le manifestazioni organizzate e l’allestimento di un importante “Info point”, che è stato particolarmente gradito e che rimane attivo fino a domenica prossima. Ma ci sono anche alcune nuove iniziative rilevanti». Quali? «Innanzitutto l’adesione al progetto “Family in Trentino”, con un primo passo importante che andrà progressivamente ad interessare tutta la comunità valligiana. Già abbiamo avuto positivi contatti preliminari con la Provincia e con gli operatori economici locali, mentre a settembre avremo un ulteriore incontro di carattere operativo, per arrivare ad una piena sinergia tra ente pubblico e soggetti privati. Per quanto ci riguarda, intendiamo adottare presto iniziative concrete, con una significativa riduzione delle tariffe (acqua, luce, rifiuti), a beneficio delle famiglie più numerose, in accordo anche con Fiemme Servizi. Un altro obiettivo è quello di valorizzare l’acqua comunale, attraverso un progetto di qualità che abbiamo affidato ad una società cooperativa trentina e che ci permetterà di ridurre il consumo di contenitori in plastica e quindi l’accumulo di rifiuti ingombranti. Il progetto è in fase di elaborazione e prevede anche la consegna a tutte le famiglie di una brocca, oltre alla possibilità di avere, a prezzo scontato, un gassificatore. A giorni, infine, ci sarà l’apertura del nuovo macello civico, con la filiera di macellazione certificata dal punto di vista biologico. È un’opera avviata dalla precedente amministrazione e che andrà incontro alle esigenze di Fiemme e Fassa. Ovviamente dovremo trovare un accordo con le comunità territoriali per la copertura delle spese, che non dovranno essere solo a carico del nostro Comune». In generale, come ha trovato il Comune? «Perfettamente a posto, in linea con il progetto stabilità condiviso con le recenti finanziarie. Voglio qui sottolineare la massima collaborazione avuta sia dagli amministratori uscenti che dagli operai comunali, che hanno seguito subito le direttive dell’assessore Sergio Vanzo , soprattutto per una serie di interventi nel settore dell’arredo urbano e del decoro del paese». Parlando d’altro, nel futuro rimane al centro dei programmi il discorso energia . «Sicuramente sì. Stiamo aspettando i risultati delle analisi sulle portate del rio Valmoena e del rio del Forame. Dovrebbero essere pronte entro l’anno, dopodiché si passerà alla progettazione di una nuova centralina idroelettrica, captando le acque di entrambi. Ovviamente dovremo cercare i necessari finanziamenti. Abbiamo anche in mente la costruzione di un’altra centralina lungo il corso del rio Lagorai, questa volta in sinergia con il Comune di Tesero, oltre ad altri progetti per la produzione di biogas, possibilmente a livello di valle. Ne abbiamo già parlato con i competenti servizi provinciali. Ora bisogna vedere come procedere e con quali fondi». Il polo scolastico di Masi. «Siamo in attesa delle autorizzazioni provinciali per realizzare la nuova cabina elettrica, in sostituzione di quella attuale, e provvedere all’interramento della linea aerea oggi esistente. Un passaggio obbligato per poter partire con i lavori. Prevediamo di appaltarli nel 2011». Viabilità e mobilità. «Il nostro obiettivo di fondo rimane quello di rendere il paese più vivibile, anche in vista dei Mondiali del 2013, liberando il centro dalle macchine, creando un’isola pedonale e realizzando due parcheggi di attestamento a est e ad ovest dell’abitato. Per problemi di natura idrogeologica, è stato invece accantonato il progetto di parcheggio interrato sotto Piazza Fiera. Per quanto riguarda il tunnel sotterraneo previsto dal Piano della viabilità della Provincia, non è stato inquadrato come opera di carattere prioritario, come invece è per i marciapiedi di Via Carano e via Matteotti. Quindi il tunnel si farà, ma non nell’immediato». In primo piano, per concludere, molta attenzione all’ambiente. «Due, nell’immediato, i progetti in cantiere. Il primo, assieme agli altri Comuni vicini, riguarda il futuro ripristino e la valorizzazione dei sentieri tutto intorno ai paesi, prevedendo anche una opportuna segnaletica. Entro settembre, presenteremo alla Provincia la relativa domanda di contributo sul Piano di sviluppo rurale. Il secondo si riferisce al pieno recupero delle aree spondali del rio Gambis, dal ponte di via Revignana fino al “Ponte del Valentin”, con la volontà di farne un polo di riferimento per splendide passeggiate lungo il corso d’acqua, in quella che è forse la zona architettonica più bella di Cavalese. L’ambiente è una nostra risorsa, dalla quale non possiamo assolutamente prescindere». Le idee dunque ci sono ed il lavoro non manca davvero.
MARIO FELICETTI
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