AMORE IN CAMMINO - MONTE CASTELLAZZO - CRISTO PENSANTE 17 LUGLIO 2016 In questi ultimi…
Ora ti rivedo con me, con i tuoi 26 anni, lungo la salita che ci ha portati diverse volte al Cristo pensante. Ricordo che quel giorno, come abbiamo messo piede in quel sentiero è arrivara l’aquila e ci ha accompagnato fino al bianco Gesù pensante. Ora quell’aquila dolomitica è venuta a prenderti a casa tua, a Lugo di Romagna, silenziosa, mentre dormivi ormai vinta da quel male incurabile che ti ha resa prima cieca e poi ti ha portato via da noi. Ti ha adagiata sulle sue ali e si è alzata in volo, direzione nord, verso le Dolomiti che tanto amavi e ha sorvolato il Castellazzo, ti ha fatto vedere per l’ultima volta il tuo Cristo pensante e poi è partita per accompagnarti verso il cielo azzurro, verso l’ infinito, in Paradiso.
Hai avuto una vita breve e non facile, non hai mai potuto vedere le meraviglie e i colori della natura, l’arcobaleno e i tramonti, ma avevi sempre il sorriso e una parola scherzosa per tutti. E quel sorriso era straordinario quando hai toccato il Cristo pensante con la tua delicata mano e poi, hai cantato, da brava tenore l’Ave Maria per tutti noi. Un momento indimenticabile.
Io quel giorno avevo cercato di raccontarti quello che vedevo con i miei occhi e con il
cuore e spero tanto che tu lo abbia potuto vedere.
Ma ricordo anche il tuo bel sorriso mentre hai provato per la prima volta il nordic walking nella mia dimostrazione a Copparo nel Ferrarese, e che brava che eri nel sincronizzare quei bastoncini con il tuo corpo e a schivare quella rete di pioppi che crescevano in quel bellissimo parco.
E ricordo anche tutte le volte che in Facebook mi chiedevi di salutarti il Cristo pensante e di dargli un bacio per te. Sai quante volte lo ho fatto e quante volte ho pregato perchè tu possa vederci. Ma anche te sei un altro mistero di questa vita e a noi poveri umani non resta che accettare, senza alcuna spiegazione, la morte delle persone più care.
Potrei dirti che Lui ti ha voluto per cantare insieme agli angeli nel suo coro, ma in questo momento non ce la faccio a capire come funziona la vita e la morte e soprattutto non trovo una spiegazione logica al perchè si possa morire alla tua età senza aver visto niente della vita. Ma forse mi sbaglio, te non ci vedevi ma in questi pochi anni hai colto forse tutto, hai visto quello che a noi non bastano nemmeno cento anni.
Il Cristo pensante è come il perno della raggera di una ruota di bicicletta.. più ti avvicini a Lui e più ti avvicini alle altre persone che a loro volta vanno verso di Lui. Cristiana, oggi sei arrivata al perno e hai fissato lì la tua dimora. I tuoi occhi ora vedono chiaramente quello che noi, brancolanti nelle ombre, stiamo da sempre cercando con quel poco di lumicino di fede che abbiamo.. Un giorno noi ti abbiamo guidato lassù da Lui.. ora ti chiediamo Cristiana, che un giorno tu ci possa rendere il favore.
Da oggi cara Cristiana, quando salirò al Cristo pensante non sarà più lo stesso perchè mi porterò sempre con te il tuo sorriso e quando toccherò quel Signore vestito di bianco sarà come lo toccassi te.
Mi hanno detto che sull’annuncio di morte vicino al tuo nome hanno messo la foto del Cristo pensante e allora ho capito che ogni volta che vorremo rivederti sorridere basterà salire sulla Cima del Castellazzo, perchè è là che sei e sempre sarai, vicino a Lui, al Cristo pensante.
Cara mamma Gianna, noi amici del Cristo pensante ti siamo vicini in questo triste momento e ti aspettiamo, per salire insieme in cima alla Cattedrale del Cristo pensante, dove abbiamo conosciuto Cristiana e dove Lei ci starà sempre aspettando……. (Pino Dellasega)
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