Daniele Felicetti di Predazzo ha partecipato la scorsa settimana ai Campionati Mondiali Giovanili ad Andorra in Spagna, Youth Skyrunning World Championships.
16 le nazioni al via, di 4 continenti, 3 le categorie in gara: A (16-17 anni), B (18-20 anni) e U23 (21-23 anni).
Daniele, sei salito due volte sul podio di Andorra, raccontaci com’è andata.
Correre un mondiale U23 di skyrunning da una grande soddisfazione perchè ti da la possibilità di poterti confrontare con gli atleti più forti delle altre nazioni, e correrlo penso che per chi fa questo sport sia un bel obiettivo da porsi durante la stagione..
Del mio mondiale in generale mi ritengo molto soddisfatto; Venerdi nella prima gara quella più adatta a me; il Vertical Kilometer, nonostante non delle ottime sensazioni sono riuscito a classificarmi sul terzo gradino del podio.
Domenica nella skyrace appena partito ho sentito subito che stavo bene e allora ho cercato di stare subito con i primi e cercare di fare del mio meglio per portare a casa un altro bel risultato, spingendo forte sia in salita che in discesa sono riuscito a portarmi via un’ altra bellissima medaglia di Bronzo.
Con gli ottimi risultati dei miei compagni, siamo riusciti a classificarci al secondo posto nella classifica a squadre alle spalle di Spagna e davanti alla Svizzera.
Che allenamenti hai affrontato per questi Mondiali?
Durante la stagione della corsa faccio un piccolo calendario delle gare alle quali voglio partecipare ed andare bene, nelle quali rientrano anche le gare di selezione per la squadra nazionale.. quindi il mio programma di allenamento si basa su questo calendario.
Gli allenamenti che ho affrontato per questi mondiali non sono cambiati molto da quelli che faccio abitualmente, qualche allenamento più lungo del solito e con più dislivello per “copiare” quello che poi sarà stata la Skyrace la gara più impegnativa.
Colgo l’occasione per ringraziare il mio allenatore Faustino Bordiga per avermi aiutato a correre questo mondiale in ottima forma,
Un grazie anche ai miei genitori che mi aiutano e mi sostengono, a Dynafit per l’ottimo materiale che mi permette di allenarmi e di gareggiare sempre in super condizioni e infine alla Federazione Italiana Skyrunning per l’opportunità mondiale.
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