« Buongiorno a tutti! Volevamo condividere la nostra esperienza appena vissuta presso il punto nascita…
La numerosa famiglia Delugan si e’ ritrovata a Predazzo il 24 aprile 2016 per ricordare Carletto Delugan, che perse la vita il 4 novembre 1966 durante la “brentana” (alluvione) che ha segnato profondamente la nostra famiglia e tutta la Comunita’ di Predazzo.
La giornata e’ cominciata con la S.Messa nella Chiesa di Predazzo con preghiere dedicate, foto in piazza e poi una lunga e festosa conviviale.
La partecipazione sentita di circa 90 persone , di tutte le eta’, non e’ un caso, ma frutto di un sentimento di “famiglia”, di un senso di appartenenza che ci portiamo dentro ovunque siamo.
Questo stato d’animo ha origine storica in una figura femminile come la nonna Maria, grande esempio di laboriosita’, di affetto, solidarieta’ e fede.
Maria Gabrielli delle Fosine sposo’ nel 1924 a 22 anni Francesco Delugan del Balde degli orsi da Lago di Tesero.
Ebbero 13 figli, dal 1925 al 1947: Teresa, Giuseppe, Mario, Carlo, Natalia, Mariotta, Giovanni, Filomena, Elena, Gina, Dorina, Franca e Nicolino.
Seppure con il marito ammalato, con le sole risorse contadine, la fede nella provvidenza e con l’aiuto di tutta la comunita’ di Predazzo, la nonna Maria ha saputo con “niente” vincere la sfida e crescere questa squadra cosi numerosa.
Tutti figli e nipoti Le volevano un gran bene, riconoscendo in Lei una figura di grande esempio e umanita’.
Poi alcuni figli e figlie hanno preso strade lontane dal Paese, tornando poi sempre nei momenti importanti.
Il primo rientro, anche se tra mille difficolta’, fu in occasione della tragedia di Carletto, vittima della forza della natura, morto a soli 38 anni lasciando la giovane moglie Rita e tre piccoli bambini, Patrizia Riccardo e Antonella.
Poi ci furono le feste per i compleanni della nonna Maria, a 80 e 90 anni, e nel 2010 ci fu un raduno a Pedavena (BL) in ricordo di Ermes Gazzi.
Quest’anno, a 50 anni dal 1966, si e’ rinnovato il desiderio e la volonta’ di riunirci in ricordo di Carletto, e con l’occasione incontrare nuovamente le zie Natalia, Mariotta, Elena, Filomena, Franca, e lo zio Nicolino, e soprattutto per poter trasmettere ai giovani della famiglia questo sentimento di appartenenza ad una storia di sacrifici, sobrieta’, lavoro, solidarieta’ e fede.
Una storia di valori così difficili da difendere nell’epoca attuale.
DELUGAN DENTRO, ora e per sempre
Gustavo (figlio di Giuseppe Delugan)
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