Più famiglia per favorire solidarietà e sviluppo Organizzato dal Forum delle persone e associazioni di…
Il progetto “Diamoci una mano” elaborato dalla cooperativa Progetto 92, su invito dei Servizi Sociali della Comunità Territoriale della Val di Fiemme, in collaborazione con l’associazione Gebi, è tra i vincitori del bando provinciale “Pari opportunità 2017” della Provincia di Trento.
Un progetto che mira ad andare incontro alle difficoltà di conciliazione creando una rete di sostegno, servizi e iniziative mirate. Punto centrale è la promozione dell’accoglienza familiare, un modo per aprire le porte di casa all’altro. Si tratta di un’attività volontaria di cura temporanea di un bambino o un ragazzo quando i suoi genitori non sono in grado di farlo autonomamente per motivi di lavoro, difficoltà personali o altro.
A seconda della disponibilità e delle esigenze, con l’accoglienza si può sostenere la famiglia di origine nell’organizzazione della vita quotidiana, per esempio portando il bambino a scuola, ospitandolo a pranzo, aiutandolo nei compiti, offrendo un ambiente sereno e accogliente. “Nelle nostre valli esiste già un impegno informale di questo tipo.
Sono tante le famiglie che si sostengono e aiutano le une le altre, con un reciproco scambio di favori e collaborazione. L’accoglienza familiare integra questa naturale propensione all’aiuto della comunità, offrendolo anche a chi non ha disposizione una rete di sostegno. Alcune situazione necessitano di un supporto più formale attraverso un progetto di aiuto concordato con i genitori del minore e i Servizi Sociali. Siamo certi che in valle ci siano disponibilità non ancora colte appieno che possono incontrare bisogni diversi di cura e accoglienza”, sottolinea Michelangelo Marchesi di Progetto 92.
Il Servizio Sociale di Fiemme e la cooperativa Progetto 92 puntano a raccogliere nominativi di chi è interessato a saperne di più ed eventualmente a iniziare un percorso di formazione. Chiunque può mettersi a disposizione: famiglie, singoli, lavoratori, pensionati, uomini e donne. Le segnalazioni di interesse possono essere comunicate al Servizio Sociale di Fiemme o alla referente della cooperativa Progetto 92 Rosella Comai (infofamiglie@progetto92.net).
Il progetto “Diamoci una mano” prevede numerose altre azioni nell’ambito delle pari opportunità, con una particolare attenzione a sostenere e valorizzare, direttamente e indirettamente la presenza della donna nella società e nel lavoro. Per esempio, l’attivazione del servizio di Pedibus in almeno un Comune della Valle o l’organizzazione di momenti di formazione e confronto per valorizzare il ruolo paterno. Si punta anche a valorizzare quanto già presente sul territorio, organizzando laboratori e iniziative a supporto della genitorialità e creando spazi di condivisione e incontro.
“Il progetto è stato elaborato all’interno delle iniziative del Distretto Famiglia di Fiemme. Lo abbiamo pensato in modo da dare continuità al lavoro svolto in questi anni a sostegno della famiglia, intesa come risorsa portante di una comunità.
Crediamo fortemente nel concetto di società educante e questo progetto, realizzato in collaborazione tra ente pubblico e associazioni del territorio, dimostra come insieme si possa riflettere e lavorare in modo costruttivo per favorire la formazione alla genitorialità e la conciliazione famiglia/lavoro”, conclude l’assessore competente Michele Malfer.
Monica Gabrielli
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