Forte Dossaccio Predazzo 22 luglio ore 16.00 spettacolo "Sentinelle di Pietra". Di Forte in Forte sul…
Ogni lunedi, a partire dal 9 luglio fino al 27 agosto, visita guidata con Accompagnatore di Media Montagna e Guida del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino Gianluca Partel.
Il Forte Dossaccio venne costruito tra il 1890 ed il 1895 in cima al monte omonimo (a 1838 metri s.l.m.) nel cuore della Val di Fiemme. Ideato per i combattimenti a lunga distanza, questa fortificazione aveva lo scopo di sbarrare un’eventuale invasione italiana attraverso la Val di Travignolo e il vicino Passo di San Pellegrino.
Durante la Grande Guerra si trovò molto vicino alla prima linea del fronte ma ciononostante non ebbe mai un ruolo attivo: già nel 1915 venne completamente disarmato e trasformato in magazzino. Curiosamente, quando gli obici e le cupole vennero rimossi, furono sostituiti dagli austro-ungarici con dei scudi di calcestruzzo e tronchi d’albero in modo da ingannare il nemico.
Progettato assieme al vicino Forte Buso, è formato da un edificio principale in casamatta a forma pentagonale da dove si sviluppa, dall’angolo nord-est, una linea di casematte di circa 200 metri. Il tutto era circondato da un profondo fossato e da un reticolato di 12 metri di larghezza, rafforzato da un contrafforte di calcestruzzo con feritoie per la difesa ravvicinata. L’interno del forte invece era formato da un lungo corridoio che collegava gli alloggi e le zone abitative con i magazzini ed i ricoveri per le munizioni, posti vicino ai 4 obici da 100mm in cupola girevole e ai 4 cannoni da 120mm in casamatta. Accanto alle cupole degli obici, erano stati progettati anche 3 osservatori corazzati.
La struttura poteva ospitare, in tempo di guerra, fino a 200 soldati (assieme a 6 ufficiali). Era dotato di collegamento telefonico, di telegrafo ottico con il Forte Buso, di acqua potabile (ricavata da un ghiacciaio vicino le cui acque furono convogliate in una cisterna) e di energia elettrica tramite un gruppo elettrogeno alimentato a benzina.
Subito dopo l’inizio della guerra i cannoni vennero spostati al di fuori del forte e le cupole corazzate smontate. Al loro posto vennero piazzate delle cupole in cemento con dei tronchi inseriti, simulando così la piena efficienza del forte per confondere gli italiani.
Per la prenotazione della visita guidata chiamare il numero del Centro Visitatori del Parco 0439765973 0462576283.
Costo euro 8 adulti, bambini euro 4 (6-14 anni).
Abbigliamento adeguato ad un’escursione in montagna di 300 metri di dislivello e pranzo al sacco
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