Siamo alla prova del 9. Non è in gioco solamente la riapertura del Punto Nascita…
Al Punto Nascita di Fiemme e Fassa, ha preso servizio la Dott.ssa Fabrizia Tenaglia!!!
In compagnia di Margherita, Elena e il favoloso Dario (5 mesi portati benissimo :-)) abbiamo avuto il vero piacere di conoscere questa notevole professionista omaggiandola di un cesto di benvenuto, proponendole un aiuto concreto per la sua ricerca di un appartamento (e lasciando uno strudel fatto in casa per le ostetriche e il personale medico)..
Questa l’impressione di Margherita : “La dottoressa ci ha accolto nel suo studio e la prima impressione che ho avuto è quella di una persona competente e umana, sinceramente imbarazzata e contenta per lo stupendo cesto che le è stato donato dalle famiglie di Fiemme. Si è dimostrata naturalmente interessata delle dinamiche di solidarietà di questa Valle, sollevando argomenti e motivazioni a noi cari… “.
E io confermo! CI È ANDATA DI STRALUSSO!!!
La dottoressa, oltre ad essere estremamente competente, ha una sensibilità particolarmente preziosa per chi, come noi, cerca di accompagnare il Parto ben al di là dell’atto “medico”.
Sottolineo nuovamente che il risultato è stato ottenuto grazie all’interessamento di molti valligiani, degli amministratori e dei politici che hanno saputo unire le forze per ribaltare la posizione presa dall’Assessora Borgonovo Re che, nei fatti, ha tentato di rifiutare l’emendamento per poi rendersi conto che non aveva i numeri per farlo.
Quindi ricapitoliamo (che è il contrario di capitolare due volte) :
Il punto nascita di Fiemme (Cavalese –Trentino) risponde alle esigenze di sicurezza, di accoglienza e di professionalità che molti desidererebbero per sè, per la propria compagna, per il neonato.
Più concretamente :
- da vent’anni a Cavalese il tasso di mortalità neonatale è dello 0,0%.
- i tagli cesarei sono nella media nazionale.
- la presenza dell’anestesista e del pediatra è obbligatoria già dall’ottobre 2014, h 24, per ogni parto in corso (quindi siamo al top della sicurezza).
- il medico con funzioni primariali, dott.ssa Tenaglia, come i suoi predecessori, è giunta a Cavalese dopo un intenso percorso di tutto rispetto in centri più impegnativi come il Santa Chiara di Trento.
- le ostetriche sono esperte e, oltre al percorso di aggiornamento obbligatorio, continuano ad affinare le loro qualità per passione e professionalismo innato.
- già dagli anni 90, quando le condizioni sono riunite, vi è la possibilità del parto in acqua.
- è praticato il bonding : per due ore la mamma e il bambino sono a contatto pelle a pelle, con vicino il papà, per favorire il legame famigliare e la salute del neonato (vedi anche Kangaroo care nei grandi prematuri).
- la madre può scegliere liberamente di fare il rooming o di lasciare il bimbo al nido, oppure modulare in forma mista.
- se alla dimissione la mamma non se la sente di rientrare a casa può, per uno o due giorni, restare come nutrice, libera di uscire dall’ospedale e tornare per l’allattamento e la cura del neonato.
- nel punto nascita di Fiemme viene recuperato e donato il sangue cordonale : come sa questo sangue, ricchissimo di cellule staminali, viene prelevato quando la mamma lo acconsente, e utilizzato soprattutto nei casi di leucemia. Se desiderato dalla madre viene donata la membrana amniotica nel caso di taglio cesareo elettivo, cioè in assenza di travaglio. La membrana amniotica serve per trapianti di pelle, di cornea… Per l’impegno eccezionale, se comparato ad altri punti nascita, dimostrato nella raccolta del sangue cordonale, le ostetriche hanno ricevuto, nel Maggio 2014, un riconoscimento ufficiale dall’ANED, AIDO, ADMO, lega PASI e ALMAC.
- per qualsiasi necessità eccezionale il trasferimento avviene al Santa Chiara Trento che collabora strettamente con il personale di Cavalese.
- quando la puerpera proviene da fuori Valle l’associazione “Parto per Fiemme” accoglie gratuitamente, a mezza pensione, in un hotel a 3 o 4 stelle a prossimità della Maternità di Cavalese, 4 familiari che, cosi, posso accompagnare la neo-mamma senza problemi logistici. La famiglia ospite della Valle di Fiemme potrà così alloggiare senza alcuna spesa per 4 giorni a mezza pensione e vivere assieme alla neo mamma un momento così magico e delicato in un Punto Nascita ben attrezzato e poco affollato.
MA ALLORA COSA DOBBIAMO FARE PER NON ESSERE ANCORA A RISCHIO CHIUSURA DOPO I RECENTI, DRAMMATICI EVENTI DI CATANIA?
Basta pensare che chiudere significherebbe condannare chi, in caso di complicazioni, non arriverà in tempo a Trento!
Basta ricordare al Presidente Ugo Rossi, in tutti i modi possibili, che quando a fine mese difenderà i nostri punti nascita a Roma lo farà perchè, se non esistessero da decenni i punto nascita di montagna, alcuni di noi non avrebbero mai visto la luce… o avrebbero perso la madre, la moglie o un figlio!!
Basta continuare ad aumentare le nascite a Cavalese invitando chiunque lo desideri a vivere l’avvenimento più straordinario del mondo in una maternità performante e poco affollata (vedi sito http://partoperfiemme.wix.com/parto-per-fiemme o contattateci direttamente allo 0462341419 o, al di fuori degli orari di ufficio, al 3356902743).
P.S. nell’intervista-dibattito di oggi su Radio Dolomiti è stato possibile chiarire che quando una famiglia del Primiero o dei dintorni di Trento sceglie il Punto Nascita di Fiemme NON stiamo intercettando nascite destinate ad altre piccole maternità, ma stiamo permettendo a chi è sensibile a questo, di evitare i reparti cittadini sovraccarichi permettendo loro di scegliere una struttura dove, per ogni partoriente, c’è un’ostetrica a sua disposizione ;-).
Alessandro Arici
responsabile associazione
Parto per Fiemme
Per aderire al progetto è sufficiente contattarci allo 0462/341419 o via email partoperfiemme@gmail.com .
Numero di telefono diretto del Punto Nascita 0462 242216
Questo articolo è già stato letto 57325 volte!