La Cassa Rurale di Fiemme assegna i premi e le borse di studio agli studenti…
Settantacinque studenti stanno beneficiando del progetto “Aiuto allo studio 3.0”, iniziativa proposta dalla Comunità Territoriale in collaborazione con gli 11 Comuni e gli istituti scolastici di Fiemme e finanziata per metà dalla Provincia di Trento nell’ambito del bando 2017-2019 relativo a progetti territoriali per il benessere delle famiglie e il sostegno delle fragilità.
Si tratta di un servizio pomeridiano di accompagnamento allo studio e nei compiti, affidato alle cooperative Adam 099 e Progetto 92, che da inizio novembre seguono gli studenti iscritti al progetto, dei quali 28 frequentano l’Istituto Comprensivo di Cavalese, 36 l’Istituto Comprensivo di Predazzo, Ziano e Tesero e 11 La Rosa Bianca. L’intero servizio è pensato in un’ottica di conciliazione familiare, oltre che di sostegno al rendimento scolastico.
Il progetto è stato finanziato dal bando provinciale per gli anni scolastici 2017/2019 e 2018/2019 con la compartecipazione dei Comuni e l’importante contributo del Bim. Gli appuntamenti pomeridiani sono due alla settimana, di durata diversa a seconda del ciclo scolastico, nelle aule degli istituti coinvolti. L’intento è quello di affiancare gli studenti non solo nella preparazione delle materie e nei compiti, ma anche nell’apprendimento di un metodo di studio efficace, contribuendo a dare un sostegno alla motivazione e favorendo relazioni positive tra i partecipanti. Per gli alunni stranieri quest’opportunità diventa anche occasione di apprendimento della lingua italiana, di integrazione e di socializzazione.
“L’idea di un servizio di accompagnamento allo studio in valle è nata nel corso dell’anno scolastico 2009-2010, in collaborazione tra i Comuni e le scuole, per dare risposta al bisogno di un luogo in cui facilitare l’apprendimento della lingua italiana per i bambini stranieri del territorio, attraverso attività di aiuto compiti e gioco aperte a tutti. Questa ed altre iniziative analoghe sono state portate avanti negli anni con diversi finanziamenti, evolvendo in base ai bisogni delle famiglie.
Questo nuovo progetto, pensato in un’ottica di valle, vuole creare una continuità nel servizio di aiuto e sostegno allo studio perché siamo convinti che l’inclusione sociale e la prevenzione del disagio passino anche attraverso un’esperienza più serena e soddisfacente del proprio percorso scolastico”, sottolinea il vicepresidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme, Michele Malfer.
Monica Gabrielli
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