Fiemme e Fassa, dal Bim Adige nuove risorse per crescere insieme

Da il 6 agosto 2009

logo BIM Fiemme e Fassa, dal Bim Adige nuove risorse per crescere insiemeFIEMME E FASSA – Nuove risorse per crescere insieme. Sono previste in una convenzione che il consiglio direttivo del Consorzio Bim Adige di Trento, su proposta della Vallata del’Avisio (Fiemme, Fassa, Cembra e Altopiano di Piné) e del sul presidente Armando Benedetti , ha approvato nei giorni scorsi, per sostenere un’azione finalizzata ad incentivare e rivitalizzare l’economia della zona. Con questa operazione, il Consorzio metterà a disposizione risorse finanziarie per 376.500 euro, con le quali saranno movimentati complessivamente circa 10 milioni di euro. Le stesse saranno destinate a rivalutare, riammodernare e sviluppare il patrimonio immobiliare della vallata, mediante la concessione di mutui a tasso agevolato, a beneficio dei privati per l’avvio di attività di Bed&Breakfast, adozione di sistemi di riutilizzo delle acqua meteoriche, finalizzate a razionalizzare i consumi delle risorse idriche, iniziative di risparmio energetico (installazione di pannelli solari e fotovoltaici, cappotti, sostituzione degli infissi, installazione di caldaie a biomasse), intonacature, recupero e tinteggiatura esterna degli edifici, sostituzione di infissi, rifacimento o sistemazione di poggioli, sistemazione aree esterne, rimozione di barriere architettoniche. I fondi, inoltre, potranno essere utilizzati per sostenere l’avviamento di nuove attività produttive e la riconversione, ristrutturazione e ammodernamento di attività già esistenti, privilegiando l’imprenditorialità giovanile, sempre attraverso la concessione di mutui a tasso agevolato, nei settori dell’artigianato, delle imprese agricole ed agrituristiche e nel comparto turistico/alberghiero. Hanno aderito alla proposta del Consorzio e della Vallata dell’Avisio le casse rurali Val di Fassa e Agordino, di Fiemme, Centrofiemme, Lavis Valle di Cembra, Pinetana di Baselga di Piné e di Giovo, la Cassa Raffeisen di Nova Levante (Filiale di Vigo) e al Banca di Trento e Bolzano di Trento. La convenzione sarà operativa dal 1° settembre 2009 al 30 agosto 2010, informazioni ai Comuni consorziati e agli istituti bancari. Nella sostanza, il Consorzio Bim Adige eroga il contributo all’istituto di credito finanziatore delle varie iniziative in un’unica soluzione, anticipata ed attualizzata, pari all’1,5% della quota di interessi dei singoli mutui, calcolata sui primi cinque anni di ammortamento (il tasso per il beneficiario diventa del 2,5%, visto che, sul tasso bancario del 4%, il Bim interviene con l’1,5%). Gli istituti di credito si impegnano a predisporre gratuitamente l’intera istruttoria dei mutui. Per i privati, l’importo minimo previsto è di 5.000 euro, quello massimo di 50.000. Per le imprese, è invece pari rispettivamente a 10.000 e 100.000 euro. Da precisare che il contributo consorziale non è cumulabile con altro contributo pubblico. M. F.

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