Fra Federico e la prima messa invernale al Cristo pensante

Da il 24 gennaio 2012

DSC 0025 800x600 150x150 Fra Federico e la prima messa invernale al Cristo pensantedi Pino Dellasega – Un inverno mite come erano anni che non se ne vedevano, ma salendo dalla Val Venegia il paesaggio è proprio tutto invernale.

Al Cristo pensante si sale lungo la mulattiera, ben battuta dai ciaspolatori e così, con il gruppo di Luca Cecchetto e Silvia Salvatori di Livorno raggiungiamo la vetta del Castellazzo. Nonostante la stagione il sentiero  è comunque molto frequentato e lungo il percorso incontriamo parecchia gente che sale e che scende dal Cristo pensante.

DSC 0015 800x600 150x150 Fra Federico e la prima messa invernale al Cristo pensanteCon noi anche Fra Federico Russo dei frati francescani Minori che, una volta raggiunto il Pensante ha voluto celebrare la santa Messa, la prima del 2012 ma anche la prima in versione invernale.

Un bel momento di riflessione da parte di Fra Federico durante l’omelia che ha
sottolineato che in contesti di montagna come questi è impossibile non pensare a Dio.DSC 0122 800x600 150x150 Fra Federico e la prima messa invernale al Cristo pensante

Durante la messa sono state ricordate diverse persone bisognevoli e anche Cristiana Ferretti, l’amica del Gesù pensante, che purtroppo ci ha lasciati nei giorni scorsi.

Si torna a valle lungo le piste da discesa, mai così deserte come quest’anno per far ritorno all’Hotel Torretta di Bellamonte dove aveva soggiornato il gruppo degli amici livornesi.

Questo articolo è già stato letto 5030 volte!

Commenti

commenti

About PredazzoBlog.it

Commenta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito. Ulteriori informazioni | Chiudi