Sabato 29 novembre, ad ore 10.30 presso l'Auditorium Casa della Gioventù di Predazzo, si svolgerà…
Il 25 ottobre all’ITE la Rosa Bianca di Predazzo con le classi 4A, 4B e 5 A marketing si è celebrata la “GIORNATA EUROPEA DELLA GIUSTIZIA CIVILE”.
Istituita il 5 giugno del 2003 dal Consiglio d’Europa e Commissione europea ,proprio per avvicinare gli studenti al diritto civile ed ai principali attori del sistema giustizia e non solo.
In più di 20 paesi europei e in 150 istituti italiani si è parlato di legalità e giustizia.
Gli studenti di Predazzo hanno incontrato i notai dott.ssa Francesca Milardi e il dott. Alessandro Franco ai quali durante le due ore hanno posto numerose domande a carattere tecnico ( patti famiglia, antiriciclaggio, collazione, trascrizione, società ecc.) ed altre sul percorso formativo della professione.
Alto l’interesse evidenziato dagli studenti durante l’incontro grazie anche alla piena disponibilità’ dei professionisti intervenuti.
Oggi, 25 ottobre, ricorre la “Giornata europea della giustizia civile” che la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa hanno istituito a partire dal 2003 con l’obiettivo di rendere la “giustizia civile” alla portata dei cittadini europei. Il diritto civile è parte della vita quotidiana dei cittadini europei: lavorare, sposarsi, avere figli o acquistare beni e servizi. Ma i cittadini della giovane Unione Europea sono consapevoli dei loro diritti e di come funziona la giustizia civile?
La Giornata è stata istituita per evidenziare l’importanza dello Stato di Diritto che si fonda sulla separazione dei poteri così come coniata da Montesquieu. Il filosofo francese, nello Spirito delle leggi, pubblicato nel 1748, fonda la sua teoria sull’idea che “Chiunque abbia potere è portato ad abusarne; egli arriva sin dove non trova limiti. Perché non si possa abusare del potere occorre che il potere arresti il potere”. Individua, inoltre, tre poteri (intesi come funzioni) dello stato – legislativo, esecutivo e giudiziario – così descritti: “In base al primo di questi poteri, il principe o il magistrato fa delle leggi per sempre o per qualche tempo, e corregge o abroga quelle esistenti. In base al secondo, fa la pace o la guerra, invia o riceve delle ambascerie, stabilisce la sicurezza, previene le invasioni. In base al terzo, punisce i delitti o giudica le liti dei privati”.
Sembrerà banale ma ribadire che una giustizia dev’essere indipendente, imparziale e accessibile è ancor’oggi importante. E non solo per Bruxelles…
Quest’anno sarà indetto il premio europeo ”Bilancia di cristallo” che ricompensa pratiche innovative ed efficaci in tema di organizzazione dei tribunali e di procedure giudiziarie nell’ambito delle giurisdizioni europee. Sarà inoltre presentato e reso pubblico il rapporto 2010 sulla valutazione dei sistemi giudiziari europei.
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