Il 20 febbraio 2013 è vicino e cresce l'attesa in Valle di Fiemme per il…
Sono i veterani a fare la voce grossa sul trampolino HS106 di Predazzo. Il norvegese Haavard Klemetsen non è il più lungo di giornata, ma in virtù della compensazione partirà nella prova ad inseguimento sui 10km con un buon margine di vantaggio.
Il trantaquattrenne norvegese non avrà vita facile nella gara che partirà alle ore 15 a Lago di Tesero, visto che tanti atleti decisamente superiori nel fondo, partiranno con distacchi non troppo elevati.
Secondo posto per l’austriaco Mario Stecher, bravo e fortunato, autore del salto più lungo di giornata (106 metri) ma anche sostenuto in volo da una brezza di vento frontale di quasi tre metri. Il trentacinquenne di Eisenerz partirà con 16” di ritardo. Se la condizione nel fondo fosse delle migliori potrebbe anche andare a vincere un incredibile titolo mondiale, difficilmente pronosticabile alla vigilia.
E’ la giornata dei trentacinquenni austriaci perché anche Christoph Bieler, terzo a 17”, riesce a trasformare in buon risultato le convincenti prove negli allenamenti.
Molto bene anche lo sloveno Marjan Jelenko, quarto a 22”, e il giapponese Taihei Kato, quinto a 37”, ma ancora meglio il leader di Coppa del Mondo Eric Frenzel, sesto a 41”, che fra i primissimi è colui che può fare la differenza nel fondo.
Poi i distacchi salgono oltre il minuto: 7° Yoshito Watabe (1’03), 8° Magnus Moan (1’04), 9° Wilhelm Denifl (1’07), 10° Bernhard Gruber (1’10), 11° Jason Lamy Chappuis (1’13), poi fra i possibili candidati al podio, 12° Bjoern Kircheisen (1’24), 14° Akito Watabe (1’29). Moan parte da una posizione ideale anche per vincere, Gruber ha peggiorato i risultati degli allenamenti e difficilmente salirà sul podio, Lamy Chappuis e A. Watabe sembrano essere troppo lontani.
Fra le delusioni di giornata i tedeschi Tino Edelmann e Johannes Rydzek, il norvegese Magnus Krog, il francese Sebastien Lacroix e gli azzurri.
L’Italia non ha certo brillato durante la stagione, ma la prova di oggi è catalogabile come disastrosa. Gli allenamenti avevano fatto sperare nella possibilità di ottenere piazzamenti intorno al trentesimo posto, invece gli azzurri non hanno cambiato marcia sul trampolino, soffrendo le basse velocità di stacco, e sono finiti nelle retrovie nonostante condizioni del vento abbastanza favorevoli: 40° Giuseppe Michielli (2’37), 41° Alessandro Pittin (2’39), 42° Armin Bauer (2’42), 50° Lukas Runggaldier (3’12). L’obiettivo della gara di fondo è quello di entrare fra i primi trenta. Ovviamente Alessandro Pittin ha delle attenuanti per la stagione difficile che ha avuto, ma il resto della squadra conferma qui al mondiale un rendimento stagionale gravemente insufficiente.
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