Sotto la soglia del 70% i votanti della Valle di Fiemme, che nel 2003 la…
I seggi per le Elezioni Politiche (e le Regionali in Lombardia e Lazio) sono rimasti aperti dalle 7 alle 23 del 4 marzo.
L’affluenza ha superato il 70 per cento degli aventi diritto.
I cittadini erano chiamati a eleggere 618 deputati e 309 senatori. Di questi, 18 nelle circoscrizioni estere. Il sistema elettorale con cui si è votato è il Rosatellum bis, al suo esordio: un sistema misto, un terzo maggioritario e due terzi proporzionale.
L’assegnazione di 232 seggi alla Camera e di 116 al Senato avviene in collegi uninominali, in cui vince il più votato. L’assegnazione dei seggi restanti – 386 a Montecitorio, 193 a Palazzo Madama – avviene in collegi plurinominali con metodo proporzionale.
Lo scrutinio è ancora in corso, ma è quasi certo che le elezioni non assegneranno una maggioranza chiara: la formazione del prossimo governo rischia dunque di essere un rebus.
Servono infatti 316 seggi alla Camera e 158 al Senato: per raggiungere questi numeri i partiti potrebbero aver bisogno di nuove o vecchie alleanze. Per cercare di orientarsi tra numeri e possibili coalizioni di governo, ecco il nostro widget: uno strumento interattivo per comporre la propria maggioranza.
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