Il Club “Accoglienza” di Predazzo, invita la popolazione a partecipare alla “Festa delle famiglie” che si svolgerà nell’Aula Magna del Comune di Predazzo il 21-05-2017 , domenica, a partire dalle ore 16.00.
Seguirà un momento conviviale con pastasciutta, dolci e buon umore!!!
Per la giornata, abbiamo pensato ad un argomento per promuovere la conoscenza e quello che il Club può offrire alla comunità “Il bello del Club..e la sua preziosa Alchimia.”.
Vi aspettiamo numerosi!
un film di qualche anno fa un personaggio pronunciò una battuta destinata a diventare famosa: “Il più grande tiro del diavolo è stato di convincere il mondo che non esiste”. Lo stesso potremmo dire per la dipendenza dall’alcol: chi la subisce è incapace di rendersene conto. L’alcolismo, infatti, è una droga che mantiene immutata, in chi ne abusa, la convinzione di avere ancora il controllo della propria vita. Se ne accorgono però gli altri: gli amici, i familiari, le persone che ci vogliono bene.
L’alcol etilico o ETANOLO è una sostanza liquida e incolore che si forma per fermentazione di alcuni zuccheri semplici o per distillazione del mosto fermentato.
L’ALCOL È UNA DROGA. Vale a dire una sostanza tossica che per le sue caratteristiche determina:
1. TOLLERANZA (cioé richiede un continuo aumento delle dosi per ottenere lo stesso effetto);
2. DIPENDENZA fisica e psicologica.
In altre parole l’alcol è una sostanza in grado di modificare e influenzare il normale funzionamento del sistema nervoso centrale. Non solo: danneggia le cellule di molti organi, tra cui lo stesso sistema nervoso e il fegato. L’alcol, quindi, è uno dei principali fattori di rischio per la salute.
Le bevande alcoliche sono tutte quelle che contengono alcol in una determinata concentrazione, come ad esempio: vino, birra, spritz, spumante, aperitivi, amari, superalcolici, ecc.
Stomaco e duodeno assorbono facilmente l’alcol, soprattutto a stomaco vuoto. Com’è intuibile, maggiore è il tasso alcolico di una bevanda e più velocemente esso sarà assorbito dall’organismo. Il cibo, soprattutto con un alto contenuto di grassi, rallenta invece questo processo. Diverso è anche l’assorbimento dell’alcol nei due sessi. Le donne, infatti, lo assimilano più rapidamente rispetto agli uomini in quanto il loro corpo contiene in misura minore gli enzimi responsabili dell’ossidazione dell’etanolo.
uali sono le categorie maggiormente a rischio
Sicuramente i giovani al di sotto dei 16 anni, le donne e gli anziani. L’ organismo di queste tre categorie di persone, infatti, ha minore capacità di metabolizzare l’etanolo.
Oltre ai danni che l’alcol può recare al sistema nervoso centrale, al fegato e agli altri organi interni, esso altera la percezione e diminuisce l’attenzione e la capacità di concentrazione. Questi sintomi bastano a spiegare molti incidenti stradali e domestici. I problemi correlati all’alcol generano inoltre difficoltà e sofferenza nei rapporti interpersonali all’interno dell’ambiente familiare, lavorativo e amicale.
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