Appuntamento con la storia a cura della Biblioteca di Tesero. Due serate con lo storico…
È finalmente uscito “il Diavolo generoso”, il nuovo libro di Alfredo Paluselli sull’avventurosa vita di Tita Piaz, il Diavolo delle Dolomiti.
«il Diavolo generoso»: un libro molto atteso, nonostante di Tita Piaz si fosse scritto già molto.
Il ritrovamento di molti documenti inediti e la raccolta di molte nuove testimonianze e fotografie hanno spinto alla realizzazione di questo curato volume sull’incredibile esistenza di Tita Piaz, il Diavolo delle Dolomiti.
Più di duecento pagine accompagneranno il lettore in un’avvincente avventura, realmente avvenuta e inequivocabilmente documentata, attraverso gli albori dell’alpinismo, due guerre mondiali, arresti, scandali, tragedie, conquiste e amori. Fino a un epilogo inatteso, sorprendente, che riassumerà i tratti infinitamente umani di un personaggio indimenticabile.
In tutta la storia sarà riconoscibile lo spirito generoso di Piaz, sempre pronto ad aiutare i deboli e i bisognosi. In linea con lo spirito altruista del protagonista, una parte dei proventi del libro sarà devoluta in solidarietà (scopri di più).
«Paluselli, da cosa è stato colpito maggiormente raccontando questa storia?»
«Quando rileggo il libro che ho scritto, mi sembra quasi impossibile che riguardi la vita di una sola persona. La quantità di avventure vissute da Piaz, a cavallo di due secoli e attraverso due guerre mondiali, è impressionante. Ciò, a mio modo di vedere, rappresenta una grande ispirazione. È come se fosse un incitamento a fare di più, a vivere la vita con maggiore intensità, ad essere meno passivi. Piaz fu un conquistatore. Ma fu anche una persona generosa, profondamente interessata al bene altrui. Basti dire che in montagna egli compì con successo oltre cento salvataggi, spesso rischiando la propria vita.
«Di Tita Piaz è già stato scritto molto, perché un nuovo libro?»
«I motivi sono tanti. Innanzitutto il ritrovamento di rilevanti documenti inediti. Tra questi, molte fotografie, ma anche lettere e testi mai visti prima. Un altro motivo è la solidarietà. Infatti una parte dei proventi sarà devoluta a “SportAbili”: ONLUS locale con la nobile missione di accompagnare persone con disabilità a praticare sport in montagna. Inoltre, il 2018 segna la ricorrenza del settantesimo anniversario dalla scomparsa di Piaz e sarei davvero felice di contribuire a ricordarlo.
«Cosa rende la vita di Tita Piaz così intrigante?»
«Egli portò una profonda innovazione in molti campi. La sua caratteristica più evidente fu l’incredibile capacità alpinistica. Ma egli fu anche un appassionato politico (fu il primo socialista in Val di Fassa), ebbe grandi intuizioni turistiche (a lui si devono prestigiosi rifugi e alberghi nelle nostre Dolomiti), fu un innovatore in campo teatrale, fu arrestato tante volte ed ebbe una vita privata travagliata. Ma l’aspetto più affascinante di Piaz, a mio avviso, furono i suoi contrasti: i mille pregi e gli altrettanti difetti che lo resero infinitamente umano.»
Disponibilità: immediata
Formato chiuso: cm 20x28 200 pagine in carta 150g Copertina rigida ISBN:978-88-90-85764-5 Prezzo di copertina: €26,00
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