Anche quest’anno si terrà la Giornata Nazionale della COLLETTA ALIMENTARE il giorno Sabato 26 Novembre…
Sarà più facile e sicuro attraversare l’abitato di Predazzo in bicicletta: è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi il progetto definitivo del percorso ciclopedonale, lungo circa due chilometri, che permetterà di superare il paese evitando il traffico automobilistico.
Il nuovo tratto della pista ciclabile delle Valli di Fiemme e Fassa dal ponte in località Coste proseguirà verso il Travignolo, costeggiando il torrente.
All’altezza del vecchio ponte della ferrovia il percorso si sdoppierà: un tratto proseguirà verso il paese, fino al ponte della Finanza, da dove si potrà andare in centro o continuare in direzione Bellamonte, mentre il tratto principale attraverserà il ponte in ferro, che verrà messo in sicurezza.
La ciclabile proseguirà poi lungo Via Colonnello Barbieri.
In attesa che venga definito l’attraversamento di Via Fiamme Gialle, il percorso ciclopedonale si interromperà per alcuni metri per poi riprendere in Via Degregorio, costeggiare il campo ippico, imboccare il tracciato della vecchia ferrovia e poi ricollegarsi alla ciclabile in località Bersagli.
Questa soluzione, passando su terreni di proprietà comunale, ha permesso di ridurre il numero degli espropri. Lungo il tracciato verranno realizzate due aree di sosta e posate alcune panchine.
L’opera è progettata e finanziata interamente dalla Provincia.
«Questo nuovo tratto permetterà di dare continuità alla ciclabile unendo il tratto fiemmese con quello fassano, garantendo l’attraversamento in sicurezza del centro abitato, – sottolinea l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi. – Il costo previsto per l’opera è di circa 1 milione e mezzo di euro.
«Questo intervento su Predazzo è soltanto un tassello di un progetto più ampio: stiamo lavorando per completare i tratti mancanti sulla rete ciclabile provinciale perché crediamo molto in questo tipo di mobilità sostenibile.»
Soddisfatti per l’approvazione del progetto definitivo la sindaca di Predazzo Maria Bosin e l’assessore Mauro Morandini.
«I passaggi sulla ciclabile di Fiemme e Fassa sono oltre 75.000 all’anno: dato che dimostra quanto le piste ciclabili siano un richiamo turistico.
«Allo stesso tempo migliorano la qualità della vita dei residenti, offrendo un’alternativa salutare ed ecologica all’utilizzo dell’auto, non solo per lo svago, ma anche per gli spostamenti quotidiani.
«A Predazzo siamo abituati a muoverci in bicicletta e questo tratto, facilmente raggiungibile dal paese, ci permetterà un collegamento più rapido sia verso la valle di Fassa sia verso Fiemme.»
In quest’ottica i Comuni di Predazzo e Ziano stanno lavorando per realizzare un altro tratto di ciclabile che unirà i due paesi sul lato destro dell’Avisio, così da creare un percorso ad anello e facilitare la mobilità dei residenti.
Le due Amministrazioni hanno chiesto di finanziare il progetto attraverso il Fondo Strategico Territoriale.
La Provincia interverrà sistemando il ponte all’altezza della rotatoria di Predazzo, in modo da renderlo sicuro per pedoni e ciclisti.
Bosin e Morandini si soffermano sui lavori di risanamento del ponte di ferro.
«Si tratta di un’opera simbolica per il paese che attualmente è inaccessibile: siamo certi che i predazzani saranno felici di poterlo nuovamente percorrere in bicicletta o a piedi.
«Ringraziamo in particolare l’assessore Mauro Gilmozzi, il responsabile del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie della PAT ing. Mario Monaco, il direttore dell’ufficio Infrastrutture Ciclopedonali della Provincia arch. Marcello Pallaoro e il progettista ing. Sergio Deromedis, che hanno ascoltato le nostre richieste e proposte.»
Gli espropri dei terreni interessati dal passaggio della ciclabile sono in corso, poi si passerà alla gara d’appalto.
«Spero – si augura Bosin – che il prossimo anno si possano già avviare i lavori.»
Monica Gabrielli
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Francesco Cavada
9 dicembre 2016 at 10:51
Ottima idea del progetto ciclabile