I ricercatori sono convinti che una cometa scoperta di recente si starebbe velocemente avvicinando al…
Kepler ha fatto 5+1. A circa 2000 anni luce dalla Terra cioè a 10 seguito da 16 zero metri, diecimila volte la distanza Terra Sole, nella direzione della costellazione del Cigno il telescopio spaziale della NASA ha trovato un sistema stellare formato da una stella e sei pianeti. Cinque sono relativamente piccoli, con masse simile a quella della Terra, vicinissimi tra loro. Ovviamente la curiosità è focalizzata sui primi: quanto hanno in comune con la nostra Terra?
“È quasi inspiegabile come si sia formato un sistema di pianeti così impacchettato, eppure apparentemente stabile”, continua Gratton. “Corpi su orbite ravvicinate generano forti perturbazioni gravitazionali”. Forse i pianeti non si sono formati in questa disposizione, e si sono raggruppati solo successivamente. “Di certo è un sistema da studiare, potrebbe riservarci altre sorprese. Non è escluso infatti – prosegue l’astronomo – che vi siano altri pianeti, oltre a questi sei, a distanze superiori”.
Probabilmente il futuro riserva, infatti, delle sorprese. Ci sono buoni motivi per cui, con un tempo di osservazione più lungo, Kepler potrebbe rivelare altri pianeti, magari qualcuno nella fascia di abitabilità, ossia alla distanza giusta perché ci sia acqua allo stato liquido. Non ci resta che aspettare e continuare a scrutare l’immenso cielo blu.
Fonti: Media INAF, NASA, Wikipedia
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