PREDAZZO - PROGETTO PRIMAVERADONNA Chiuderà domenica 16 dicembre la mostra “Libri & Arte” allestita presso…
Predazzo sempre più al centro della geologia. Lo ha confermato l’inaugurazione della splendida mostra «Geological Landscape», curata dal fotografo naturalista Matteo Visintainer e dal geologo Riccardo Tomasoni, già allestita al Trento Filmfestival e ora approdata al Museo geologico delle Dolomiti. Un’esposizione che porta alla scoperta dello straordinario paesaggio geologico dell’intero Trentino, raccontando i segreti del territorio. Lo ha ribadito l’assessore alla cultura Lucio Dellasega, parlando di un’altra iniziativa che viene a rendere importante la collaborazione con il Museo delle scienze di Trento, con il quale c’è una convenzione che sta dando frutti di straordinaria valenza culturale. «La geologia è nata proprio attorno a Predazzo» ha sottolineato il suo direttore Michele Lanzinger, giustificando il nome in inglese della mostra con la volontà di evidenziare lo stretto rapporto che la unisce al territorio. L’impegno di tanti ricercatori ed esperti che mettono le loro competenze al serviziodella gente è stato evidenziato daldirettore del Museo Geologico Marco Avanzini, il quale ha anche ricordato che l’esposizione verrà poi allestita in altre località dell’arco alpino, mentre, a Predazzo, un’altra mostra, sui rettili preistorici, sarà proposta in occasione dei Mondiali del 2013, su esplicita richiesta di Dolomiti Unesco. Sui contenuti dell’esposizione si sono soffermati i due curatori: l’iniziativa illustra le particolarità e le diversità, a volte anche marcate, del nostro territorio, oltre agli aspetti tecnici di una fotografia ad altissima risoluzione, che coglie i dettagli dell’immagine senza perdere di qualità. Con i promotori della mostra si è complimentata la direttrice dell’Accademia della montagna Iva Berasi, mentre il sindaco Maria Bosin ha espresso la riconoscenza di Predazzo nei confronti del gruppo di lavoro (Elio Dellantonio, Daniele Ferrari, Alessandro Gabrielli e Rosa Lapìa) impegnato nel rilancio di una struttura museale che sta generando grandi aspettative. Mario Felicetti
Questo articolo è già stato letto 7277 volte!