La giornalista Barbara Schiavulli incontra gli studenti della Valle di Fiemme

Da il 23 maggio 2012

%name La giornalista Barbara Schiavulli incontra gli studenti della Valle di FiemmeLa giornalista Barbara Schiavulli  sarà in Val di Fiemme il 25 maggio per due incontri con gli studenti del triennio dell’istituto di istruzione LA ROSA BIANCA.
Il programma prevede il primo incontro alle 8.15 al teatro comunale di Predazzo con gli studenti del triennio della sede di Predazzo. Il secondo incontro è invece in programma alle 10.45 nell’auditorium della Rosa Bianca di Cavalese con gli studenti del triennio della sede di Cavalese. (in fondo all’articolo la video intervista a Barbara)

Il mio sogno era fare la giornalista di guerra, poi ho scoperto che non si  fa,  lo si  diventa.  E ho scoperto,  scrivendo le storie più incredibili che potessi immaginare che anche i sogni hanno una nazionalità,  se nasci in un paese normale e sei  bravo,  tutto è possibile.  Se  invece  hai  creduto  fosse  importante  restare  in Italia, capisci ben presto che è solo presuntuoso a pensare che essere bravi, impegnati e onesti e non fortunati, basti a entrare in un giornale.  Nonostante questo e con il  trattamento riservato all’ultima ruota del carro, come capita a tutti i freelance oggi, ho scritto (per quasi tutti  i  giornali  in circolazione) con passione e vissuto la Storia del Medio Oriente, Africa e del Centr’Asia degli ultimi 15 anni.  Dal  Darfur,  alla Malesia,  dalle montagne afgane allo Yemen.  Quasi  4 anni  fissa a Gerusalemme,  poi  ovunque dove  .. (continua clicca su leggi tutto) succedeva  qualcosa.  Ho  amato  tutte  le  storie  che  ho scritto. E sono stata onorata di aver conosciuto alcune persone di  cui  ho raccontato un pezzo di  vita.  Personaggi  importanti  e quei nessuno che per il loro piccolo mondo, erano la differenza. Dai filatelici di Baghdad che si scambiavano i francobolli mentre fuori echeggiava il suono delle bombe, alla bambina afgana, ora donna, che si è finta un maschio per poter mantenere la famiglia durante il regime dei talebani. %name La giornalista Barbara Schiavulli incontra gli studenti della Valle di FiemmeDalla donna palestinese che ho aiutato a partorire a un posto di blocco israeliano perché non la lasciavano passare, al coraggioso giornalista pakistano che denunciava i crimini di Stato nel suo paese, senza sapere che di lì a poco sarebbe stato ucciso. Ho scoperto la scuola di musica classica di Kabul e la scuola di balletto a Baghdad. Ho visto bambini mutilati che non si lamentavano mai, e donne costrette a vendere il proprio corpo per sfamare i figli. E’ stato nei posti peggiori che sono stata travolta dalla dignità delle persone, dal loro coraggio e dalla loro forza. Ho seguito le guerre e loro hanno seguito me, nel 2005, in Iraq ero l’unica giornalista italiana che continuava ad andarci quando le testate italiane hanno deciso di non mandare più nessuno. Ho vissuto a Baghdad travestendomi da sunnita o sciita a seconda delle esigenze, quando era importante non dare nell’occhio e troppo pericoloso per una giornalista straniera andare in giro. Sono stata in Pakistan molte volte, l’ultima subito dopo la presa di Bin Laden. Ma il paese che mi ha completamente rapita è stato l’Afghanistan. %name La giornalista Barbara Schiavulli incontra gli studenti della Valle di FiemmeImmergendomi nelle zone calde, ho scoperto che quello che mi  interessa raccontare riguarda, soprattutto, le persone che i conflitti li subiscono. La sopravvivenza. Ci sono stata una trentina di volte, e sto sempre per ripartire. Cercando di andare nei posti il più vicino a quello che succede e ai personaggi che lo fanno succedere. Non conosco altro modo di fare questo mestiere. Qualcuno dice che ho il morbo della partenza, qualcun altro che sono un’irrequieta, in realtà adoro il mio lavoro.

Ho vinto il premio Luchetta, Antonio Russo, Italian Women in The World, il premio Maria Grazia Cutuli e altri. E di me, un giorno, si dirà che nonostante tutto non sono mai riuscita ad avere un rimborso spese.

Ho pubblicato due libri:
Le farfalle non muoiono in cielo. Storia di una Kamikaze che non voleva morire, ed. La Meridiana Guerra e Guerra. Una Testimonianza, edito da Garzanti.
Barbara Schiavulli

Questo articolo è già stato letto 5852 volte!

Commenti

commenti

About PredazzoBlog.it

Commenta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito. Ulteriori informazioni | Chiudi